L’ospite di oggi di YTalk Sport, speciale Top 11 giocatori più amati di sempre dell’Avellino, è l’iconico Jorge Dos Santos Filho, meglio conosciuto come Juary.
YTalk Sport con Juary
“Ringrazio ancora tutti i tifosi dell’Avellino per avermi votato, per la stima che hanno nei miei confronti ancora oggi. Avellino mi ha segnato, la mia vita è stata segnata dall’esperienza ad Avellino. Dal maggio-giugno 1980, è iniziato una sorta di fidanzamento con Avellino, con la città, con la gente, con la squadra. La mia vita calcistica ed umana si divide in due fasi: una prima di Avellino e una dopo Avellino.
Il periodo che mi ha segnato di più, ovviamente, è stato quello del terremoto, perché io non sapevo neanche cos’era il terremoto. Quel periodo, avevo 20 anni e insieme al popolo irpino ho imparato una lezione di vita: ho imparato ad essere forte, a non mollare mai e a ripartire da zero. Avellino è una maglia, è una fede, che noi tifosi abbiamo sotto la nostra pelle. È una fede che si trasmette di padre in figlio, da nonno a padre. La maglia dell’Avellino, per me, è stata un’esperienza straordinaria, ho lavorato con compagni incredibili, con cui non avrei mai pensato di giocare.
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