Pagelle Avellino-Picerno 1-1: Voti e Giudizi ai Lupi (Serie C 2021-22)

PAGELLE AVELLINO-PICERNO – Le pagelle dei Lupi dopo la partita giocata oggi allo “Stadio Partenio-Lombardi”, terminata sul punteggio di 1-1. Qui di seguito i voti e i giudizi che hanno meritato i giocatori allenati da Piero Braglia.

Le Pagelle dell’Avellino

FORTE (Voto 6,5): Incolpevole sul gol del vantaggio lucano, figlio di un grave errore di Tito, resta inoperoso per circa 60 minuti. Devìa sul palo il destro scagliato da De Cristofaro dai 18 metri. L’arbitro non segnalerà l’angolo, ma resta la buona parata di Forte.

RIZZO (Voto 6): Male nel primo tempo, meglio nella seconda frazione di gioco, durante la quale sforna cross a ripetizione, cercando di mettere i compagni in condizione di segnare. Frettoloso in alcune scelte, ma l’atteggiamento va premiato.

DOSSENA (Voto 6): Partita d’ordinaria amministrazione per il centrale ex Alessandria, che riesce a contenere Gerardi con le buone e con le cattive.

SILVESTRI (Voto 5,5): In difesa non commette particolari, ma avrebbe potuto fare decisamente meglio in almeno due occasioni, a pochi passi da Viscovo.

TITO (Voto 4,5): È sua la responsabilità sul gol del momentaneo vantaggio lucano. Con un colpo di testa serve De Cristofaro, anziché Forte, e permette al Picerno di portarsi avanti al “Partenio-Lombardi”. Nel corso dei 90 minuti non riesce ; (dal 69′ MIGNANELLI Voto 5: Troppi errori per un giocatore preso per essere il “titolare” o la “prima alternativa” di questo Avellino.)

ALOI (Voto 6): Rispetto alle ultime uscite, interpreta meglio la partita e si rende utile in fase di interdizione, cercando di far ripartire velocemente l’azione offensiva dei Lupi. Cala un po’ nella ripresa, ma sempre tenendo la posizione con diligenza; (dall’83’ DE FRANCESCO S.V.)

D’ANGELO (Voto 5,5): In ombra rispetto all’ottima prestazione di Messina, riesce ad inserirsi con meno pericolosità negli ultimi 20 metri. Detta i tempi di gioco in mezzo al campo, con l’aiuto di Aloi, ma senza troppo successo; (dal 69′ GAGLIANO Voto 5,5: Tocca pochissimi palloni nei 20 minuti giocati.)

MICOVSCHI (Voto 5): Mette dentro un paio di cross interessanti, ma resta troppo impreciso e abulico per un giocatore delle sue qualità. Da ritrovare, al più presto; (dal 46′ CARRIERO Voto 6: Non è al top ma si rende utile alla causa con un paio di inserimenti interessanti, collaborando con Rizzo sull’out di destra. Buono l’uno-due che porta al tiro Kanouté.)

KANOUTÈ (Voto 7): È la luce di questo Avellino, ormai Kanouté-dipendente. Svaria su tutto il fronte offensivo, senza fermarsi un attimo. Poco lucido, forse, sull’ultimo passaggio, ma dai suoi piedi nascono continuamente pericoli. Insostituibile.

DI GAUDIO (Voto 5,5): Servito poco dai compagni nei momenti decisivi del match, non riesce ad incidere come potrebbe nel corso dei 90 minuti. Spunti sempre interessanti, ma poco funzionali all’obiettivo finale: il gol. Ha sulla coscienza il gol dell’1-0 in apertura di match, pur non avendo nel colpo di testa la sua arma migliore; (dal 69′ MASTALLI 5,5: Entra per dare una mano con i suoi inserimenti in area di rigore, ma si divora il gol dell’1-1 in tuffo di testa.)

MANIERO (Voto 6,5): Fatica a trovare la posizione all’interno dei 16 metri avversari, ma nel finale della prima frazione di gioco va vicinissimo alla rete del pari con una doppia conclusione ravvicinata, ribattuta per ben due volte da Viscovo, con l’ausilio della traversa. Colpisce un altro legno nella ripresa, poco dopo aver realizzato l’1-1 dal dischetto. In crescita, stasera molto sfortunato.

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