PAGELLE AVELLINO-PALERMO – I Lupi staccano il pass per il secondo turno nazionale dei playoff grazie al gol partita di Sonny D’Angelo, che punisce ancora il Palermo. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i ragazzi di Piero Braglia.
Le Pagelle dell’Avellino
FORTE (Voto 7): Dopo 10 minuti, è subito chiamato al primo intervento della sua partita. Il portiere calabrese risponde presente sul tentativo ravvicinato di Kanouté. Nella ripresa, è ancora decisivo con i piedi sul tiro di Valente.
LAEZZA (Voto 6): Primo tempo di ordinaria amministrazione per il capitano biancoverde, che riesce a contenere Floriano sulla sua corsia di competenza. Grande prestazione nel secondo tempo, dove è bravo a tenere fisicamente e mentalmente fino al 95′.
DOSSENA (Voto 6,5): Soffre la velocità di Kanouté in apertura di match, lasciandoselo scappare dopo 10 minuti. Poi, è bravo a prendergli gradualmente le misure e a disputare un secondo tempo assolutamente sontuoso. I palloni alti sono tutti suoi.
ILLANES (Voto 6): Nei primi 45 minuti, stringe la sua posizione per aiutare un Dossena in leggera difficoltà, complice l’agilità di Kanouté. Nella ripresa salva tutto su un cross arrivato dalla sinistra, guadagnandosi un fallo importante.
CIANCIO (Voto 6): Spinge tantissimo sulla fascia destra sin dai primi minuti, ma sbaglia moltissimi traversoni nel mezzo, vanificando alcune potenziali occasioni da gol. Nel secondo tempo cresce e dà il suo contributo in fase difensiva. Esperienza da vendere.
CARRIERO (Voto 6,5): Si conferma un elemento indispensabile per questa squadra, per corsa e cattiveria agonistica. Ha otto polmoni e lo dimostra una volta di più. Una diga in mezzo al campo e un uomo a cui Braglia difficilmente rinuncerà.
ALOI (Voto 5,5): Sbaglia qualche pallone di troppo in apertura e si becca il giallo prima dell’intervallo. Non tocca molti palloni nella ripresa, ma tiene bene la posizione dinanzi alla difesa.
D’ANGELO (Voto 6,5): Dopo la prestazione incolore di Palermo, trafigge i rosanero per la seconda volta in stagione, finalizzando al meglio l’assist perfetto di Maniero. Corre tanto nella ripresa, pur essendo meno preciso in zona gol. Serve a Fella l’assist per il potenziale 2-0, ma il numero 11 spreca malamente a tu per tu con Pelagotti. Ritrovato; (dall’88’ ADAMO S.V.)
TITO (Voto 5,5): Il Palermo lo costringe ad una gara prettamente difensiva, complice l’ottima copertura di Accardi quando tenta di proporsi in zona d’attacco. Nella ripresa tiene a bada Kanouté, dirottato sulla fascia destra, e avanza con maggiore continuità a supporto degli attaccanti.
MANIERO (Voto 7): Ingaggia un nuovo duello rusticano con Lancini, per poi svariare maggiormente sul fronte offensivo, raccogliendo i frutti del suo lavoro al minuto 34: è sua la super giocata che porta alla rete di Sonny D’Angelo, trovato alla perfezione dopo un doppio dribbling ai danni di Marconi e Lancini. Nella ripresa, appare più stanco, ma prima di uscire regala sprazzi di grande calcio, favorendo la corsa di Tito e D’Angelo con scambi ravvicinati di alta fattura; (dall’88′ SANTANIELLO S.V.)
FELLA (Voto 7): Parte subito forte sotto il profilo dell’aggressività, lanciando un segnale ai propri compagni. Con il passare dei minuti, cresce anche dal punto di vista tecnico, tenendo alta la squadra e regalando più di una giocata interessante. Si divora il gol del 2-0 a pochi minuti dal termine, graziando Pelagotti; (dal 90+1′ BERNARDOTTO S.V.)
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