Stati ‘E Pallone 27 dicembre 2018: Avellino-Latina 1-1

Avellino-Latina: la sfida tra due grandi recenti decadute del calcio italiano. Due anni fa pastette in serie B, quest’anno nzaponamienti in serie D.

Due tifoserie rivali quelle di Avellino e Latina: ci sentiamo di dire che, per la situazione odierna, si tratta di una guerra tra poveri.

Partita prenatalizia: sperammo che ncapo ai iocaturi non ci sia il pensiero del cenone, pensassero a o pallone, Graziani non ha mangiato il panettone, non ci faciti ntossecà o capitone;

Accommenzammo: int o giro e 3 minuti due situazioni sospette in area laziale, prima Mentana si inventa no dribbling ncuollo a dui che si o volesse fa nata vota int a ati mille tentativi ntroppecherebbe da sulo, e vene corcato da uno di questi due tizi, e successivamente un controllo a braccio nun proprio larghissimo ma comunque da consentire all’ascella di prendere aria da parte di un giocatore pontino. l’arbitro non cisca in nessun caso: l’arbitro di Avellino Latina è una latrina.

Primo tempo noioso. Talmente noioso che sbadigliavano i tifosi, ci stammo addormenno nui mo nel ricordare le azioni salienti, e soprattutto noioso pure pe Dionisi che s’era addormuto ncopp all’azione che ha portato o rigore pe loro. #svegliamoci

Secondo tempo, contestazione dei tifosi al patron De Cesare: si c’amma morì e suonno e c’amma ntossecà, mitti almeno due stufe a gas che ci nfocammo.

Continuazione sulla stessa riga del primo tempo: altro intervento dubbio in area pontina con l’arbitro che s’è scordato o siscariello int i spogliatoi. Il sindaco di Latina sta preparando i documenti per concedergli la cittadinanza onoraria, il prefetto di Avellino è in procinto di compilare un mandato di arresto.

Il gol di Dondoni, che ultimamente sta iocanno bonariello, a verità, viene fuori da un calcio da fermo non proprio studiato a tavolino. Che ce ne fotte, come stammo nguaiati mo, se o pallone trase in porta pe no suscio e viento amma portà a casa, quello che vene. #dononataliziodidondoni

Pareggio 1 a 1, poteva andare meglio, persa un’occasione, sperammo che in futuro si torna a iocà o pallone.

L’Avellino a 7 punti dal Lanusei, a 4 dal Trastevere, a 3 dal Latte Dolce. sperammo che co sta sosta apparammo n’inversione e tendenza, pecchè si arrivammo a reto a o Latte Dolce ci vene o schifo pure e fa colazione a matina.

Il girone di andata è terminato,
caratterizzato più da bassi che da alti,
un lupo che è ancora un po’ acciaccato,
un plauso alla gente sugli spalti.
La partenza è stata incoraggiante,
il lupo le vinceva con scioltezza,
ma poi la squadra è stata barcollante,
certe partite, proprio una schifezza.
Cambiato l’allenatore, dopo sconfitte sonore,
mancano portiere, centrocampo e un attaccante,
ci vorrebbe anche qualche difensore,
ma a quanto sembra le risorse non son tante.
Il girone d’andata ormai è andato,
non sembra che sia tutto perduto, in verità,
però qualcosa va cambiato,
la D non è posto per questa città.

Tanti auguri di buone feste a chi legge i nostri stati.
(sperammo che nun pensati che stammo nguaiati);
forza LUPI!

Luigi & Danilo Ammirati

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