Pagelle Latina-Avellino 1-0: Voti e Giudizi ai Lupi (Serie C 2022-23)

PAGELLE LATINA-AVELLINO – Si chiude anche la 5a giornata della regular season per i Lupi di Roberto Taurino, che non riescono a centrare la seconda vittoria consecutiva allo “Stadio Francioni” di Latina. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori dell’US Avellino, caduti in terra pontina questa sera.

Le Pagelle dell’Avellino

MARCONE (Voto 5): Ingannato dal mancato intervento aereo di Aya sul primo palo, si fa trovare a metà strada all’interno dell’area piccola e viene punito da pochi passi dal colpo di testa di Luca Fabrizi. Il portiere nato a Bucarest non è riuscito a leggere al meglio il traversone di Di Livio.

RICCIARDI (Voto 5,5): Nonostante le sgroppate di Carissoni e gli inserimenti dei centrocampisti nerazzurri, l’ex Ascoli riesce a tenere botta negli ultimi 20 metri biancoverdi, ma spinge decisamente meno rispetto al match con il Messina. Nella prima frazione di gioco, riesce a servire un “cioccolatino” in direzione di Russo, che a tu per tu con Cardinali sbaglia l’ultimo controllo e si divora il gol del potenziale 1-0.

MORETTI (Voto 5,5): Non commette particolari errori nel corso della sfida, ma appare un po’ statico e compassato in alcune circostanze. Non riesce ad aiutare Aya in occasione del gol realizzato da Fabrizi.

AYA (Voto 4,5): Grave l’errore del centrale italo-tunisino in occasione della rete subita dai Lupi nel primo tempo. L’ex Salernitana si perde Fabrizi nell’area piccola, cadendo nella trappola tesa dal centravanti pontino, che beffa il diretto avversario con un contro-movimento abbastanza prevedibile.

AURILETTO (Voto 5,5): Soffre l’ampiezza della manovra pontina, favorita dagli inserimenti di Di Livio e dalla costante spinta di Tessiore, che mettono in seria difficoltà l’ex Pro Vercelli, spesso in affanno in fase difensiva. Proprio sulla sua corsia di competenza, nasce il gol partita di Fabrizi, figlio del traversone di Di Livio; (dal 76’ TITO Voto 5: Sbaglia tantissimi passaggi e non contribuisce in maniera fattiva alla manovra offensiva dell’Avellino.)

CASARINI (Voto 5,5): Schierato a sorpresa nel ruolo di mezzala destra, si propone più di una volta all’interno dei 16 metri avversari, ma con scarsi risultati. Dopo un paio di sortite offensive nella prima frazione di gioco, si divora una ghiotta occasione da gol in apertura di ripresa, spedendo fuori la sfera di testa; (dall’89’ MURANO S.V.)

MATERA (Voto 5,5): Prestazione piuttosto anonima del mediano irpino, proposto davanti alla difesa da mister Taurino. Cerca di mettere ordine in mezzo al campo, senza incidere più di tanto sulla manovra biancoverde.

DALL’OGLIO (Voto 5,5): Dà sostanza al centrocampo dell’Avellino nella prima frazione di gioco, per poi servire un paio di palloni interessanti su calcio piazzato. Meno incisivo del solito in fase di possesso, non è al top; (dall’89’ GARETTO Voto 5: Ancora acerbo, viene inserito in un momento piuttosto difficile della partita.)

CECCARELLI (Voto 6,5): Al 9′ del primo tempo, può solo mettersi le mani fra i capelli per il miracolo di Cardinali, bravissimo ad intercettare il sinistro del 18 biancoverde con la mano di richiamo sotto l’incrocio dei pali. Si accende a sprazzi sulla trequarti, come al minuto 70, quando centra in pieno il palo della porta di Cardinali. Le sue qualità non si discutono, manca un briciolo di concretezza; (dall’89’ GUADAGNI S.V.)

TROTTA (Voto 4,5): Più ombre che luci nella prova del bomber di Santa Maria Capua Vetere, incapace di trovare lo spunto vincente nella serata del “Francioni”. Appare indietro di condizione e poco lucido in più di una situazione; (dal 76′ GAMBALE Voto 5,5: Tocca pochi palloni e non incide sotto porta come avrebbe voluto Taurino.)

RUSSO (Voto 5): Dà sempre l’impressione di poter creare qualcosa di pericoloso a ridosso della porta avversaria, ma ha sulla coscienza l’occasione più importante della partita dei Lupi. Nel primo tempo, infatti, si inserisce alla grande sul filtrante di Ricciardi, ma sbaglia l’ultimo stop a tu per tu con Cardinali, lesto nel chiudere in angolo. Si spegne parzialmente nella seconda frazione.

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