Pagelle Catania-Avellino 3-1: Voti e Giudizi ai Lupi (Serie C 2020-21)

PAGELLE CATANIA-AVELLINO – Prima sconfitta del 2021 per i Lupi di Piero Braglia, che cede il passo al “nuovo” Catania di Francesco Baldini. Qui di seguito i voti e le pagelle che hanno meritato i giocatori dell’Avellino.

Le Pagelle dell’Avellino

FORTE (Voto 5,5): Subisce due gol e non è mai costretto ad intervenire in maniera decisiva nel corso dei 90 minuti. Sulla rete che apre le marcature, viene beffato da una deviazione della barriera e non riesce a recuperare per tempo la posizione. Sul secondo tiro di Russotto non può nulla.

L. SILVESTRI (Voto 6): Prova a fare la voce grossa in difesa con un paio di interventi di spessore, poi commette fallo su Manneh nel finale, concedendo il rigore che chiude la partita.

MICELI (Voto 5,5): Soffre la fisicità di Sarao nella prima frazione di gioco, pur non commettendo errori clamorosi in fase difensiva. Impreciso quando si tratta di impostare; (dal 46′ DOSSENA Voto 6,5: Si guadagna un’ampia sufficienza grazie a due chiusure di fondamentale importanza, dimostrando di essere cresciuto moltissimo nelle ultime settimane.)

ILLANES (Voto 5,5): Una buona prestazione nel primo tempo, macchiata parzialmente da un movimento errato sull’azione del secondo gol del Catania, sulla quale stringe troppo eccessivamente, lasciando Piccolo libero di crossare. Non viene impegnato molto nella ripresa; (dal 64′ ROCCHI Voto 6: Sufficiente, non viene mai impegnato seriamente sul suo lato.)

CIANCIO (Voto 5): Un po’ spento nel primo tempo, non spinge praticamente mai in fase offensiva. Anche lui appare molto stanco dopo le ultime settimane, pur essendo insostituibile nell’economia del gioco di Braglia.

ADAMO (Voto 5): Dopo l’ottima prestazione di mercoledì, gioca soltanto un tempo al “Massimino”. Appare piuttosto nervoso, complice il risultato, e non riesce a trovare le giuste misure in mediana; (dal 46′ RIZZO Voto 6,5: Migliore in campo dei suoi per impegno e impatto sulla gara. Giocate a cui non siamo abituati, evidente la sua crescita anche in fase di possesso.)

ALOI (Voto 5): Nervoso e impreciso, non riesce a fare grande filtro in mezzo al campo. Solita ammonizione per il numero 4, che commette un brutto fallo su Manneh.

D’ANGELO (Voto 6): Nono gol in campionato per il centrocampista biancoverde, una delle certezze dello scacchiere di Braglia. Nel secondo tempo tocca pochissimi palloni, ma i suoi inserimenti risultano sempre molto pericolosi.

TITO (Voto 5): Nonostante un paio di traversoni interessanti, è evidente il suo calo fisico, accentuato dal pesante terreno di gioco del “Massimino”. Sull’azione del secondo gol del Catania, avrebbe potuto spendere un fallo tattico su Russotto, prima di perderselo colpevolmente al momento della conclusione vincente dell’attaccante etneo; (dal 46′ BARAYE Voto 5: Alla prima apparizione dopo l’infortunio, dimostra di essere un giocatore non inserito nei meccanismi tattici di Braglia. Nullo.)

SANTANIELLO (Voto 5,5): Molto impreciso, a tratti snervante, quando si tratta di finalizzare l’azione. Da segnalare un paio di buoni spunti nella ripresa e il rigore conquistato nel finale di primo tempo.

FELLA (Voto 5): Non la sua miglior prestazione stagionale, nonostante qualche giocata di rilievo nella prima frazione di gioco. Pressa a tutto campo e spende tanto dal punto di vista fisico; (dal 64′ MANIERO Voto 6: Dopo un inizio opaco, prova a salire in cattedra da uomo assist, con un paio di cross che i suoi compagni avrebbero potuto sfruttare meglio in zona gol.)

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