Pagelle Avellino-Messina 2-1: Voti e Giudizi ai Lupi (Serie C 2022-23)

PAGELLE AVELLINO-MESSINA – I Lupi di Roberto Taurino centrano la prima vittoria del loro campionato, battendo la squadra di Gaetano Auteri grazie alle reti di Jacopo Dall’Oglio e Raffaele Russo. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori biancoverdi quest’oggi.

Le Pagelle dell’Avellino

MARCONE (Voto 6): Inoperoso nella prima frazione di gioco, non può nulla sul super gol di Catania al 28’. Nella ripresa non è chiamato a interventi clamorosi, ma si fa trovare pronto nel finale con due uscite alte importanti, che mettono fine alle velleità del Messina.

RICCIARDI (Voto 5,5): Brutto primo tempo dell’esterno destro biancoverde, che soffre la velocità di Catania e paga a caro prezzo una disattenzione in occasione del gol del numero 20 messinese. Nella ripresa ha più spazio per spingere sulla sua corsia di competenza e migliora il suo rendimento, rendendosi protagonista del cross che porterà Trotta e Russo a confezionare il gol vittoria.

MORETTI (Voto 6,5): Preciso, puntuale e cattivo al punto giusto. Prestazione pulita dell’ex centrale dell’Inter, attento in fase di marcatura e intelligente nello spendere un cartellino giallo al momento opportuno.

AYA (Voto 6): Leader difensivo dell’Avellino, nonostante un paio di uscite non fortunate nella prima frazione di gioco. Trasmette serenità al proprio reparto e si fa sentire in ogni scontro aereo con gli avversari. A fasi alterne, soffre la velocità degli avanti messinesi.

AURILETTO (Voto 6): Prestazione solida del difensore arrivato dalla Pro Vercelli, schierato a piede invertito in un ruolo non suo. Terzino sinistro non sempre “bloccato” come molti pensavano all’alba del match, gestisce con intelligenza l’ammonizione incassata a metà primo tempo.

FRANCO (Voto 5): La sua partita dura appena 45 minuti, complice una posizione che non valorizza le sue caratteristiche. Gli avversari corrono e una mezzala d’appoggio, di conseguenza, soffre, non potendo conferire sostanza ed equilibrio alla mediana. Taurino dovrà cercare, anche in questo caso, una soluzione alternativa; (dal 46’ MATERA Voto 6: Buono l’ingresso dell’ex Cavese, all’esordio in questo campionato. Tanta corsa e qualche buono inserimento fanno felice mister Taurino.)

CASARINI (Voto 6): Dopo un avvio in sordina, condito da alcuni passaggi errati, cresce la sua prestazione, favorita anche dall’onda emotiva della partita. Fa sempre la cosa giusta e gestisce i ritmi della manovra, provando ogni tanto la conclusione da fuori.

DALL’OGLIO (Voto 6,5): Finalmente una punizione degna di questo nome. É lui a sbloccare la gara del “Partenio-Lombardi”, con un destro che lascia di sasso il portiere Daga e permette al popolo biancoverde di esplodere in un urlo di gioia liberatorio; (dal 57’ GARETTO Voto 6: Alla prima apparizione in questo campionato, fa il suo in mezzo al campo, alternando contrasti importanti ad errori in fase di appoggio. Può migliorare sotto il profilo della gestione e sotto l’aspetto atletico, ma il suo ingresso non può certo dirsi negativo.)

CECCARELLI (Voto 6,5): Il piede c’è, la condizione meno. Mancino naturale, il fantasista dei Lupi lascia intravedere sprazzi di grande calcio, senza strafare. Un paio di giocate davvero interessanti rientrando sul sinistro, tra cui un cross bellissimo non finalizzato da Russo e l’iniziativa che porta alla punizione realizzata da Jacopo Dall’Oglio. Una piacevole scoperta; (dal 57’ KANOUTÉ Voto 6: Arriva alla sufficienza per l’impatto avuto sulla gara e per il suo spirito, ma non per la sua capacità realizzativa. Se solo avesse qualche gol in più nelle gambe…)

TROTTA (Voto 6,5): É forse al 70% delle sue possibilità, ma esperienza e consapevolezza gli consentono di fare cose semplici, per dare respiro alla manovra e far girare la squadra nel modo giusto. Nel primo tempo avrebbe anche l’opportunità di segnare il suo primo gol stagionale, ma nella ripresa é decisivo con un insidioso tiro-cross che impegna Daga e permette a Russo di chiudere il tap-in che vale 3 punti; (dal 73’ GAMBALE Voto 6: Positivo il suo ingresso, fa la guerra con Camilleri e costringe persino il Messina a chiudere in 10 uomini la contesa, provocando l’espulsione di Filì.)

RUSSO (Voto 7): Migliore in campo a furor di popolo. Dopo un inizio un po’ timido, inizia a duettare con Trotta e Ceccarelli, divorandosi anche un gol già fatto nella prima frazione di gioco, non sfruttando il “cioccolatino” del 18 biancoverde. Nella ripresa parte apparentemente in sordina, ma è sempre protagonista sull’out mancino. Continui capovolgimenti di fronte, uno contro uno con il diretto avversario e ripiegamenti difensivi che renderebbero fiero qualsiasi allenatore. Alla fine arriva il più classico dei gol dell’ex ed é pure pesantissimo: vale i 3 punti della ripartenza; (dal 90’ RIZZO S.V)

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