AVELLINO CALCIO – Nel corso della conferenza stampa di presentazione, mister Carmine Gautieri ha parlato della trattativa che lo ha condotto qui in Irpinia, di scelte tattiche e obiettivi dell’US Avellino a questo punto della stagione.
Le dichiarazioni di Carmine Gautieri nella conferenza stampa di presentazione
Queste le parole di mister Gautieri nel pre gara: “Sono onorato di essere qui e di allenare una squadra veramente forte. Dalla chiamata di Giovanni D’Agostino, ci ho messo un attimo ad accettare e ad avviare la risoluzione con la Triestina, perché l’Avellino non si rifiuta.
L’impatto è stato positivo. È chiaro che i giocatori erano un po’ scossi per il cambio di allenatore, ma ho trovato un gruppo compatto, composto da ragazzi molto disponibili. Sono stato chiaro: non possiamo fare meglio, ma dobbiamo fare meglio. Ci sono giocatori importanti e bisogna dare qualcosa in più per raggiungere risultati importanti.
Il 4-3-3? Non ci sarà un solo sistema di gioco, perché questa è una squadra che può giocare con diversi sistemi di gioco. Oggi eravamo in 15 e ho dovuto provare il 4-3-3 anche per le assenze che avevamo. Per i giocatori che ci sono in rosa, questa è una squadra che può giocare anche con la difesa a tre quando sono tutti a disposizione. Il 3-5-2 ad esempio. Ma in generale, è una rosa che può interpretare più sistemi di gioco. Oggi ho provato il 4-3-3 per diversi motivi, dall’avversario da affrontare alle caratteristiche dei calciatori che ho a disposizione al momento. Questa è una squadra che può giocare con diversi sistemi di gioco, poi diventa sempre questione di come interpreti i vari moduli.
Il mio messaggio ai tifosi? Gli chiedo di starci vicino, perché abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Sappiamo benissimo che Avellino vive di calcio e che la sua tifoseria è stata sempre il 12° uomo in campo. È importante avere una tifoseria che ti trascini in campo per oltre 90 minuti. Alla squadra trasmetterò la voglia di dare tutto in campo, di uscire sempre con la maglia sudata dal campo. Poi, penso che i tifosi vadano conquistati attraverso i risultati, siamo noi che dobbiamo trascinare i tifosi attraverso l’impegno e i risultati.
La formula del contratto? I contratti vanno guadagnati con la forza dei risultati, con l’impegno e la professionalità. È giusto che mi metta in discussione, poi sta a me guadagnarmi gli anni di contratto. Io lavoro per fare bene, per dare risultati alla società e poi, di conseguenza, arriva anche il rinnovo se arriviamo al massimo risultato.
Il dischetto “scavato” con Capparella? Lo avrebbe sbagliato lo stesso quel rigore…(ride, ndr) Abbiamo vinto il campionato grazie a quel punto, ma pagai anche 10.000 euro di multa, quindi è un dischetto che mi costò caro. Però, per dirvi, quando i dettagli facciano la differenza.
Abbiamo più soluzioni tattiche, dal tridente offensivo ai due attaccanti davanti. Devi mettere in condizione i tuoi calciatori di giocare nel migliore dei modi, sfruttando al massimo le tue caratteristiche. Vogliamo trasmettere una mentalità vincente, ma per me si difende anche quando si attacca, bisogna essere bravi a trovare un equilibrio.
L’obiettivo? Dobbiamo guardare chi sta davanti a noi in questo momento, l’ho detto ai ragazzi nello spogliatoio. Il nostro obiettivo è arrivare più in alto possibile, quindi superare innanzitutto il Catanzaro. Lavorare e fare risultato per superare chi ci sta davanti, questa è la nostra priorità. Poi alla fine vedremo dove siamo arrivati.
Ho provato delle situazioni in vista della prossima partita, mancano soltanto due giorni, abbiamo oggettivamente delle difficoltà, ma noi non dobbiamo trovare alibi. La rosa è ampia, abbiamo giocatori che possono fare la differenza, quindi l’importante è mettere i giocatori in condizione di esprimersi al meglio. Fare bene, per poi recuperare quanto prima alcuni giocatori che non sono al meglio attualmente. L’importante è che non si sbagli l’atteggiamento, su questo sono stato molto chiaro.”
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