Nel post partita di Avellino-Cavese, ha parlato ai microfoni di OttoChannel il capitano dei Lupi, Santiago Morero, che ha commentato così la prestazione odierna della compagine biancoverde, senza dimenticare la protesta della Curva Sud e le problematiche societarie.
Le dichiarazioni di Morero nel post partita di Avellino-Cavese 0-0
“Nel primo tempo, è stata una partita un po’ bloccata, perché loro hanno fatto una partita per portare a casa il punto. Non riuscivamo tanto a trovare le giocate, ma poi nel secondo tempo abbiamo fatto di tutto per vincerla, andando avanti con forza. Dispiace per la traversa colpita da Micovschi, io l’ho vista bene e pensavo fosse dentro. È un periodo che gira un po’ così, ma il campionato è ancora lungo.
La panchina non è una cosa che mi piace, ma la accetto. Ci sono stati un po’ di episodi a sfavore mio, come il rigore di Catania, che è stato un contatto come ce ne sono mille tutte le partite. Quando ho giocato ho sempre dato tutto per la squadra, non credo di essere finito, posso dare ancora tanto allo spogliatoio e alla squadra. La mia carriera l’ho fatta, quindi non penso a me stesso ma al bene della squadra e dei ragazzi più giovani.
Le problematiche societarie? Non voglio trovare alibi, proprio perché ho parlato ai ragazzi oggi e anche nell’allenamento di ieri. Non possiamo pensare ad altro se non al campo, perché noi siamo l’unica cosa a cui si possono aggrappare i tifosi in questo momento. A noi non ci manca nulla, abbiamo dottori, staff, sono stati pagati gli stipendi, quindi non ci possiamo lamentare di nulla. Credo che abbiamo fatto un girone d’andata importante, dove non era facile fare 26 punti, ma bisogna continuare così.
Chi c’è dall’inizio, sapeva che sarebbe stato un anno complicato. Chi è arrivato, conosceva un po’ la situazione, l’ho detto anche ai nuovi che già conoscevo personalmente. Noi dobbiamo pensare al campo perché non ci è mancato mai nulla.
Lo stadio vuoto? Io accetto la decisione della Curva, perché come noi sono la parte pulita di questo caos. Dispiace perché, nel secondo tempo, giocare sotto la Sud senza la loro spinta è stato spettrale. Forse, con la loro spinta, avremmo potuto produrre qualcosa in più. Speriamo che la società possa risolvere i suoi problemi e che i nostri tifosi tornino quanto prima allo stadio.”
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