Avellino Calcio, Presidente D’Agostino: “Stagione abbastanza positiva finora”

AVELLINO CALCIO – Nel corso di un’intervista concessa ai microfoni de Il Mattino, il Presidente dell’U.S. Avellino 1912, Angelo Antonio D’Agostino, ha parlato del campionato finora condotto dalla squadra allenata di Piero Braglia, proiettandosi già al mercato di gennaio.

Il patron dei Lupi ha tracciato un primo bilancio stagionale: “Per ora la stagione è abbastanza positiva. Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo avuto una miriade di assenti, infortunati, poi il Covid e abbiamo affrontato molte difficoltà. Avremmo potuto avere almeno quattro punti in più ma abbiamo affrontato un periodo non semplice. La domenica a Francavilla non la dimenticherò: la squadra è stata irriconoscibile e non mi è piaciuta. E poi il pareggio con la Turris, quei due punti persi negli ultimi minuti bruciano ancora. Vincendo saremmo andati primi, da allora poi abbiamo faticato. Sono una persona calma e sono anche un ottimista. Mi aspetto molto dal girone di ritorno e penso che nulla sia compromesso”.

Sulla prossima sfida con il Bari, D’Agostino ha aggiunto: “La mia storia con Bari è particolare. Nel marzo scorso al San Nicola ci fu la mia prima uscita da presidente, la presentazione ai calciatori di allora, anche se in società ancora non avevamo del tutto fatto chiarezza, ricordo c’era Circelli, furono gli ultimi giorni prima del passaggio di testimone ufficiale.

Fu una emozione bella e forte, che non dimenticherò facilmente. Ho un ottimo rapporto con Decaro, sindaco di Bari. Già allora, lo avvisai: ‘I tre punti li prendiamo noi, non tu‘. A marzo andò male per noi, ma glielo ripeterò anche domenica, in fondo sono solo a sei lunghezze da noi, se fossimo stati un po’ più attenti saremmo anche potuti essere al secondo posto dietro ad un’ottima Ternana.

Il tabù San Nicola? Abbiamo sfatato quello di Palermo, anche di Foggia, sfateremo anche questo. Non ero allo stadio mercoledì scorso per impegni di lavoro, ma ho rivisto la partita con il Monopoli e mi è piaciuta. La squadra si è mostrata compatta, l’approccio è stato convincente, il modulo in questo momento permette al meglio di valorizzare le qualità dei calciatori, ma naturalmente queste sono scelte di Braglia, non mie.”

Sulle prossime mosse di mercato: “Proveremo certamente a fare qualcosa per rinforzare l’organico nella sessione di gennaio. Di Somma si sta già muovendo e tra oggi e domani lo incontrerò insieme a mister Braglia per fare il punto della situazione, capire in che direzione andare e come muoverci, in quali ruoli rinforzarci. È chiaro che in qualche reparto, credo difesa e centrocampo, qualcosa va fatto. Io non mi tiro indietro anche perchè l’ho già detto e lo ripeto: nel girone di ritorno sarà un’altra storia”.

Il Coronavirus ha creato più di qualche problema in casa biancoverde: “Il campionato e tutti noi siamo stati condizionati eccome dal Covid. È stato un incubo: in rosa ci sono pochi superstiti, abbiamo anche avuto chi si è contagiato due volte. Speriamo davvero che sia passata una volta per tutte questa onda che ci ha travolto. In realtà ho già raccomandato i ragazzi di stare molto attenti durante queste feste. Pretendo la massima cautela perché ogni minimo errore e distrazione potrebbe essere fatale e noi non possiamo permettercelo visto quello che abbiamo già vissuto a novembre”.

Infine, una battuta sulla mancanza dei tifosi e sul progetto del nuovo stadio: “Purtroppo dobbiamo fare a meno dei tifosi, e se anche l’impianto riaprirà a fine campionato ci sarà una capienza ridotta. C’è un’idea di progetto di nuovo stadio, se ci sarà la possibilità non mi tirerò indietro”.

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