Non è certo nostro compito, né volontà, vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso, ma è normale che l’attuale rendimento dell’Avellino di Massimo Rastelli spinga a fare delle riflessioni anche in ottica futura, a breve-medio termine. Il presente dice che mancano ancora quattro partite alla fine della regular season, tutte sulla carta alla portata e contro squadre attualmente alle spalle dei Lupi, che hanno il dovere di difendere quantomeno dignità e orgoglio personale, dopo una stagione a dir poco deludente.
Il destino dell’Avellino 2022-23 dipende dai risultati con Juve Stabia, Turris, Fidelis Andria e Monterosi Tuscia. Avversari non certo impossibili da battere, ma in quest’annata sportiva la compagine biancoverde ha più volte dimostrato di essere vittima di se stessa e delle sue evidenti lacune. Sul campo, continuiamo a pensare che partecipare ai prossimi playoff sia necessario, nonostante gli orrori del recente passato, anche per comprendere una volta per tutte il reale potenziale di singoli e squadra in gare da dentro e fuori, dove la posta in palio è senza dubbio più rilevante.
L’obiettivo primario, dunque, resta agguantare quel settimo posto distante appena due lunghezze, rappresentato ad oggi dal tandem pugliese Monopoli-Virtus Francavilla. D’altronde, è l’ultima casella utile per giocare in casa un eventuale primo turno nella post season, con due risultati su tre a disposizione per accedere alla sfida successiva. È forse l’unica condizione in grado di tenere accesa una flebile fiammella di speranza: non tanto per centrare una promozione che, con questo organico, appare pura utopia, bensì per chiudere la stagione nel modo meno drammatico possibile e capire chi davvero potrà far parte dell’Avellino del futuro.
E a proposito di futuro, all’orizzonte si prospetta un’altra estate bollente. Solo tre i calciatori che sicuramente lasceranno l’Irpinia a fine anno, per meri vincoli contrattuali: Totò Di Gaudio è in scadenza e non rinnoverà, mentre il giovane Edoardo Sottini rientrerà all’Inter e Diego Gambale all’Aquila Montevarchi, club che tra l’altro rischia seriamente la retrocessione in Serie D e potrebbe perdere a parametro zero il centravanti classe ’98.
Ben otto i giocatori che rientreranno dalle rispettive esperienze in prestito: da Giuseppe Guadagni (Recanatese) a Daniele Franco (Turris), passando per Tommaso Ceccarelli (Picerno), Gianmaria Zanandrea (Piacenza) e Claudiu Micovschi (Fidelis Andria), fino ad arrivare a casi spinosi ed onerosi quali Jacopo Murano (Potenza) e Vincenzo Plescia (Piacenza). L’ottavo, che non abbiamo dimenticato, è l’argentino Julian Illanes Minucci, ceduto a titolo temporaneo al Novara lo scorso gennaio e potenziale rinforzo biancoverde in caso di difesa a tre nel campionato 2023/24.
Cosa serve per tornare grandi? Un portiere titolare, prima di ogni cosa. Marcone non ha mai convinto e andrà via, mentre Pane ha recentemente rinnovato fino al 2026 e rimarrà verosimilmente in qualità di numero 12. In difesa la situazione si fa più intricata: Simone Auriletto, salvo clamorose sorprese, non verrà riconfermato, così come preoccupano i continui acciacchi di Ramzi Aya, legato ai Lupi fino al 2025 ma mai davvero al top della condizione nella stagione corrente. Non è da escludere un accordo a giugno per una risoluzione consensuale. Simone Benedetti farà parte del roster, con Lorenzo Moretti che dovrebbe seguirlo visto il triennale in essere con il club del patron D’Agostino. Sul classe 2002, però, pendono il diritto di recompra dell’Inter e le ambizioni del procuratore Alessandro D’Amico. Se si continuerà a giocare a quattro dietro, sono necessari almeno un centrale difensivo di spessore e un altro di categoria, ma stavolta con le “spalle larghe” per una piazza così.
Sulle corsie esterne, Fabio Tito è un punto fermo sul versante mancino. Uno tra Manuel Ricciardi e Agostino Rizzo potrebbe rimanere come alternativa a destra, ma è inevitabile pensare che possano arrivare in partenza un “vice” a sinistra e un titolarissimo (esperto) sulla fascia opposta. Difensivamente, se ne son viste davvero troppe in questa regular season.
A centrocampo piccoli grandi accorgimenti: Casarini, D’Angelo e Mazzocco non dovrebbero muoversi da Avellino, così come ha intenzione di rimanere anche Jacopo Dall’Oglio, se completamente “riabilitato”. Matera resta un punto interrogativo, pur essendo fresco di prolungamento fino a giugno 2024. Garetto troverà spazio altrove, mentre per Francesco Maisto potrebbero aprirsi le porte di un’esperienza in prestito, complice il recente rinnovo fino al 2026. In tal caso, la società accontenterebbe lo staff tecnico con un tassello importante, da piazzare presumibilmente dinanzi alla difesa.
In attacco, Di Gaudio e Gambale libereranno (come detto) due slot, mentre per Mamadou Tounkara scatterà l’obbligo di riscatto dal Cittadella, con conseguente accordo fino al 2025 con l’Avellino. I rinnovi di Kanouté e Russo non sono stati ufficializzati, ma non dovrebbero rappresentare un problema: sull’esterno offensivo ex Napoli e Messina, però, si sono chiaramente accesi i riflettori di tanti club di Lega Pro e di diverse società di Serie B, ecco perché il mercato potrebbe riservare una sorprendente “cessione top“, che consentirebbe alla dirigenza di monetizzare e reinvestire sul mercato in entrata. Michele Marconi non si tocca, in dubbio Marcello Trotta, per rendimento e condizioni fisiche precarie. Diventerebbero così necessari una seconda punta di valore e una valida alternativa allo stesso ex Sudtirol.
Molto, forse tutto, dipenderà dalla scelta sul sistema di gioco, ma alla vigilia del mercato estivo si profila una nuova “rivoluzione” (magari, stavolta, ragionata e ragionevole): 7-8 innesti e un minimo di 15 cessioni.
LA SITUAZIONE CONTRATTUALE IN CASA US AVELLINO
Contratti fino al 30 giugno 2026
Pasquale Pane
Francesco Maisto
Contratti fino al 30 giugno 2025
Ramzi Aya
Jacopo Dall’Oglio
Agostino Rizzo
Lorenzo Moretti
Sonny D’Angelo
Davide Mazzocco
Michele Marconi
Simone Benedetti
Raffaele Russo (ancora da ufficializzare)
Mamadou Tounkara (obbligo di riscatto a giugno 2023)
Contratti fino al 30 giugno 2024
Richard Marcone
Manuel Ricciardi
Simone Auriletto
Fabio Tito
Federico Casarini
Antonio Matera
Marco Garetto
Marcello Trotta
Mamadou Kanouté (ancora da ufficializzare)
Calciatori in scadenza
Antonio Di Gaudio (svincolato)
Edoardo Sottini (rientro dal prestito, Inter)
Diego Gambale (rientro dal prestito, A. Montevarchi)
Calciatori che rientreranno dal prestito
Giuseppe Guadagni (Recanatese, 2025)
Julian Illanes (Novara, 2025)
Tommaso Ceccarelli (Picerno, scadenza 2024)
Daniele Franco (Turris, 2024)
Jacopo Murano (Potenza, 2024)
Claudiu Micovschi (F. Andria, 2024)
Vincenzo Plescia (Piacenza, 2024)
Gianmaria Zanandrea (Piacenza, 2024)
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