Stati ‘E Pallone 28 gennaio 2019: Cassino-Avellino 2-1

STATI ‘E PALLONE – I tifosi biancoverdi continuano a vedere sempre lo stesso Avellino, capace di fare risultato tra le mura amiche e di collezionare brutte figure in trasferta. Questa volta, è stato il Cassino a festeggiare una delle vittorie importanti della sua storia. Tra rabbia, delusione e “cos e l’ato munn”, i fratelli Ammirati (Luigi & Danilo) hanno commentato così il 2-1 maturato allo stadio “Salveti”. A modo loro, come sempre, tornano gli Stati ‘E Pallone.

Stati ‘E Pallone 28 gennaio 2019: Cassino-Avellino 2-1

Cassino-Avellino, l’abbazia di Montecassino contro o Santuario e Montevergine: il derby dei monasteri benedettini.

Per la distanza è la trasferta più breve dell’anno per i lupi. Per restare in tema, gli irpini s’hanno fatta a pere, come un pellegrinaggio. Sperammo che a Maronna c’accompagna.

I fratelli Ammirati esordirono in questa avventura e Stati ‘e Pallone proprio con la partita di andata tra queste due squadre. Finì 3 a 0 pe o lupo al Partenio. Sperammo che potimmo i a copià i stati di quell’occasione pe sparagnà fatica.

Ad Avellino si chiatra, a Cassino, dicono, il clima sia leggermente più mite: fa friddo o stesso, o campo è irregolare, ma in questa Serie D si è visto di peggio.

Primo tempo: poco gioco, l’Avellino crossa per l’attaccante chiù curto ro o campionato e subisce un’espulsione di un panchinaro. Il Cassino si limita a tiri da lontano addò coglio coglio. Ad un certo punto un tiro addò coglio coglio ha cogliuto il loro numero 8, che a sua volta ha cogliuto prima Viscovo uscito alla disperata, e sul rimpallo ha appoggiata rinto. Ricamato: ci ha fatto un pessimo ricamino.

Avellino in svantaggio: Maronna n’ata vota ntorcinamiento e stentine in corso.

Bucaro al rientro negli spogliatoi: “Io vi avevo spiegato delle cose nel prepartita, le avevo scritte sulla lavagna! chi le ha cancellate???”. “Mister, nun vi scordati che stammo a Cassino, e lavagne e cancellano pe mestiere”.

Secondo tempo, fallo su Tribuzzi in area, rigore per i lupi. De Vena trasforma, il portiere Palombo va a palummi: meno male che c’hanno rato o rigore, si no nun aessimo fatto manco no tiro degno di nota. 1 a 1, crerimmoci, pare che a Maronna sta verenno o Santuario giusto.

Errore in difesa, palla che arriva n’ata vota a Ricamato, che non pago del primo gol, ci cose nato merletto. 2 a 1 per i padroni di casa.

La partita termina così, Avellino sterile come una vecchiarella zitella. Siamo alle solite, il pellegrinaggio non è stato efficace. Partita col “Cassino” da cancellare.

A fine partita le solite dichiarazioni: “Siamo da D, non abbiamo l’atteggiamento giusto, ci aspettiamo molto perchè siamo l’Avellino”. Indubbiamente è vero, eravamo abituati ad altri palcoscenici… Sinceramente a Cassino nun iemmo manco pe preià, perchè tenino pure o Santuario pezzotto.

-10, nun è a temperatura esterna, anche se poco ci manca, visto che ncopp i paisi ciocca. I punti dalla vetta sono tanti, difficile recuperare, però na cosa e parte va volimmo rice: l’allenatore è uno, sta ncopp a panchina, tutti nui ati e sicuro non conoscimmo a situazione come a conosce isso.
Forza lupi!

Luigi & Danilo Ammirati

N.B.: Rubrica ispirata ai libri “Stati di Vita” e “Stati di Vita 2”, scritti e pubblicati da Luigi Ammirati.

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