Stati ‘E Pallone 17 gennaio 2019: Avellino-Anzio 3-1

STATI ‘E PALLONE – L’Avellino vince in rimonta contro l’Anzio, regalando ai propri tifosi tre punti importantissimi e una settimana decisamente più serena. All’indomani di ogni partita, torna puntuale la rubrica “Stati ‘E Pallone“, redatta dai fratelli Ammirati (Luigi & Danilo), che hanno raccontato a modo loro (in dialetto irpino) il 3-1 maturato al Partenio-Lombardi ieri pomeriggio.

Stati ‘E Pallone 17 gennaio 2019: Avellino-Anzio 3-1

Avellino-Anzio: nun s’aesse tenè l'”ANZIA” pe sta partita, dal momento che gli ospiti sono ultimi in classifica. Nostro nonno, anziano (nel senso di ottuagenario, non geografico) alla nostra affermazione risponne come l’auciello ro malaugurio: “Vagliù loco qualsiasi squadretta vene a fa a partita co o sanco all’uocchi”. Un nonno anziano avellinese che mette ansia per la partita dell’Avellino contro l’Anzio.

Bucaro applica un ampio turnover: in porta torna Lagomarsini e fa riposare Morero. Ad alcuni tifosi sale l’ansia prima di cominciare.

Partiti, si fa male un giocatore ospite dopo due minuti, dopo 13 tocca a Ciotola. Vabbuò si è capito che pe sta partita faremo tutte battute sul gioco di parole.

Primo tempo: dopo un palo colpito dall’Anzio registrato dalle centraline dell’Arpac, dal momento che ha generato un aumento nell’aria di gas tossici espulsi dai sederi dei tifosi che si “stevano cacanno sotto” (cit.), l’Avellino è decisamente sprecone, con Sforzini che si mangia un gol a porta vuota su un assist di Tribuzzi dalla destra.

Dalla curva, i tifosi confabulano: “Ma quisto a Natale nun ha mangiato? Ultimamente si magna troppi gol”, il giocatore risponde: “Stativi zitti vui che ncopp o palo colpito prima dai nostri avversari aiti digerito e lenticchie e caporanno”.

Secondo tempo, fa friddo, doccia fredda: l’Anzio va in gol, la difesa avellinese sorpresa. Tifosi in ansia: “Si perdimmo co l’Anzio, amma i tutti a fa psicoterapia”.

Mezz’ora di sofferenza e di gabinetto sempre occupato e l’arbitro concede un rigore ai lupi, dubbio per la verità. De Vena appara la situazione, l’ordine degli Psicologi dirama un comunicato nel quale si rammarica per l’evento nefasto per la categoria professionale.

Tribuzzi che aveva consumato il campo fino a quel momento correnno come a no paccio e Matute (che è riuscito a segnare perchè ha avuto 22 minuti di tempo per sistemarsi il pallone) danno i 3 punti all’Avellino. L’Anzio è stato sconfitto e l’ansia è scomparsa. Il LEXOTAN NON SERVE più.

Tribuzzi segna e si toglie la maglia: vagliò si forte, ma a Avellino fa friddo, agguattiti, non è manco pe l’ammonizione che ti si pigliato.

Vincono anche Trastevere, Latte dolce e Lanusei, quest’ultima nsaponanno, non si capisce come. L’Avellino tiene il passo, per come si stavano mettendo le cose va buono accossì.

Luigi & Danilo Ammirati

N.B.: Rubrica ispirata ai libri “Stati di Vita” e “Stati di Vita 2”, scritti da Luigi Ammirati.

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