Sassari Torres-Avellino: campo praticabile per la coldiretti.
Finalmente uno stadio degno dei lupi, teatro di tante sfide in serie C, oggi non degno neanche di sfide di serie D: un rudere, a breve verrà conferito il vincolo della sovrintendenza archeologica.
Prepartita. I giocatori disperati: “Non abbiamo gli scarpini adatti”; mister Bucaro ai suoi: “Ragazzi in questo campo sono necessarie le scarpe cingolate, non le chiodate”.
Un primo tempo nel quale le due squadre non hanno fatto altro che tentare di rizzollare il campo.
In molti non si sono accorti che l’arbitro fischiava non in virtù delle azioni di gioco, ma per spaventare gli uccelli che tentavano di beccare i semi appena piantati int o campo e patane. Capitan Morero ad un certo punto si avvicina e gli riferisce: “signore, ma nui loco stammo cercanno e iocà o pallone, che mi cisci?”, come replica riceve un esposto alla procura per aver causato danni di immagine all’economia locale.
Primo tiro tentato dai lupi al 42esimo della prima frazione: per restare in tema, capitan Morero o votta ncopp e nucelle.
Secondo tempo da brividi: parte un cross, l’esordiente giovane terzino Omohonria tenta un intervento alla Michael Jackson vedendo il pallone come Stevie Wonder, ma viene fuori un pezzo alla Raul Casadei. Gol della Torres. La partita del giovane, da quel momento in poi, sarà come le serate di liscio per i pensionati. Forza ragazzo!
Secondo gol della Torres: la palla resta impantanata in un germoglio di un tubero e con una “zappata” Bianco la mette in porta.
#agricolo
Sforzini e De Vena dispersi in attacco: la protezione civile si è già attivata per le ricerche.
Tribuzzi cede ad una provocazione e viene espulso anche se ingiustamente, Morero, ammonito, sarà squalificato, il giovane portiere Pizzella espulso per aver spinto un raccattapalle, rissa finale… I fratelli Ammirati si mettono a disposizione di mister Bucaro per la prossima partita, in caso nun riesce a apparà unici iocaturi. Purtroppo siamo over perché passiamo più tempo a tavola che ad allenarci.
Dopo un 6-1 in casa, si sprofonda nuovamente nel baratro, un 2-0 subito che, nonostante arbitro e coltivazioni varie, non ha scusanti. Poche idee, poco fisico, poco gioco, tanti falli e tanta strada da fare per recuperare terreno… Ah, forse è quest’ultima espressione che per la partita di Sassari ha causato equivoci. Forza lupi sempre.
di Luigi e Danilo Ammirati
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