Sorrento Calcio trasformato in SRL: modello partecipativo di società

SERIE C – Tra le condizioni necessarie per partecipare al campionato di Lega Pro, per tutte le squadre neopromosse dalla D, rientra anche la trasformazione da società sportiva dilettantistica a Srl: é il caso del Sorrento Calcio del patron Cappiello, che oggi ha formalizzato l’apertura di un nuovo ambizioso progetto. Si tratta di un’idea basata su un modello partecipativo, che andrebbe a coinvolgere persino i tifosi rossoneri, fino al 30% delle quote societarie.

Qui di seguito la nota ufficiale del Sorrento Calcio 1945:

SORRENTO CALCIO 1945 TRASFORMATO IN SRL – ATTRAVERSO MSC NASCE L’IDEA DI UN MODELLO PARTECIPATIVO DI SOCIETÀ

Il Sorrento Calcio 1945 è lieto di comunicare che in data 1 giugno è stata perfezionata per atto pubblico la trasformazione della associazione “A.S.D. Sorrento calcio 1945” ai sensi dell’art. 10 Legge 91 in SORRENTO CALCIO 1945 S.r.l.

L’atto di trasformazione costituisce condizione necessaria per acquisire il diritto a partecipare al campionato nazionale di Serie C, e rappresenta l’inizio di un nuovo ambizioso progetto societario. L’operazione ha visto coinvolti professionisti sorrentini da sempre vicini alle vicende del club rossonero, ai quali è doveroso esprimere gratitudine per l’amichevole collaborazione ricevuta.

Un accorato ringraziamento, a nome di tutta la famiglia del Sorrento Calcio 1945 s.r.l., va soprattutto al Comandante Gianluigi Aponte, che grazie al sostegno della MSC ha reso possibile il sogno della Serie C.

Adesso, con l’auspicio di consolidare il sostegno e la fiducia finora ricevuta, ci associamo all’invito formulato dal Comandante Aponte circa il coinvolgimento nel progetto Sorrento Calcio 1945 s.r.l. delle Istituzioni locali ed dell’imprenditoria sorrentina.

Uno dei punti caratterizzanti l’atto di trasformazione in s.r.l. sancito nello statuto sociale è – infatti – la previsione, in sede di aumento dell’attuale capitale, del ricorso ad un crowdfunding per il consolidamento della base finanziaria ed amministrativa, condizione imprescindibile per centrare i seguenti obiettivi:

– permanenza in Serie C;
– sollecitare le Istituzioni circa la ristrutturazione dello stadio;
– incentivare a livello comprensoriale le attività del settore giovanile.

Quella che dovrebbe partire è una vera e propria “equity”: chi decide di comprare una “quota” da almeno 250 euro entra nel capitale della società, matura tutti i diritti patrimoniali, godrà di eventuali rivalutazioni della quota e dividendi e potrà partecipare all’Assemblea annuale dei soci. Il Sorrento calcio 1945 s.r.l. intende svilupparsi dunque sulla base di un modello partecipativo conservando il 20% ai soci fondatori, ipotizzando un 50% detenuto da imprenditori e il restante 30% dai tifosi.

Ci auguriamo che il tessuto sociale ed economico della Penisola sorrentina voglia seguirci ed incoraggiarci nel progetto che abbiamo l’ambizione di realizzare.

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