Nella settimana che conduce ai pareri tecnici della Co.Vi.Soc., in merito alla bontà delle iscrizioni dei club professionistici italiani, il Presidente della Federcalcio Gabriele Gravina è tornato a parlare ai microfoni di sportmediaset.it, per fare il punto sui criteri relativi a riammissioni e ripescaggi, con il caso Lecco che continua a stimolare polemiche e riflessioni.
“Aspettiamo i verdetti degli organi tecnici, non sono preoccupato – ha precisato Gravina -. Non so quale sarà il risultato delle decisioni tecniche, aspettiamo la COVISOC. Il 29 e il 30 ci sono due riunioni importanti, poi il 7 luglio il Consiglio Federale, ma abbiamo un vantaggio: in caso di eventuali ricorsi TAR e Consiglio di Stato, sono stati già fissati. Abbiamo la certezza che entro il 27 di agosto abbiamo chiuso tutto.
Sono preoccupato di temi sollevati in ogni mese di giugno: temi di deroghe, ammissioni, ripescaggi e impianti. La Lega Pro è l’unica che in un rapporto con la LND, deve cedere un posto in caso di non ammissione di una società promossa dalla Serie D. Serie A e B, invece, hanno una riammissione diretta e per questo la Lega Pro in questo è penalizzata e di questo abbiamo discusso oggi”.
Ad oggi, infatti, l’esclusione del Lecco riammetterebbe automaticamente in B il Brescia di Massimo Cellino, vanificando di fatto gli ultimi playoff di Serie C, che resterebbero senza una vincitrice ufficiale.
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