Pagelle Prima Serata Sanremo 2023 in Avellinese

PAGELLE SANREMO 2023 – La serata d’apertura della 73a edizione del Festival di Sanremo, probabilmente, non sarà ricordata per le esibizioni dei primi 14 cantanti in gara, bensì per la “follia” di Blanco (ospite della kermesse dopo la vittoria dello scorso anno con Mahmood, ndr) e per l’inaugurazione dell’account Instagram ufficiale di Amadeus, by Chiara Ferragni. Adeguandoci al ritmo e ai contenuti della notte sanremese, abbiamo iniziato a dare i numeri anche noi, facendoci aiutare dai voti e dalle pagelle dell’amico e collega Francesco Guarino. Rigorosamente in avellinese.

Le Pagelle della Prima Serata di Sanremo 2023 in Avellinese

CHI PARLA SEMP

Amadeus: v(u)oto a rendere. Mezz’ora di serata e non si vede manco un cantante. Blanco gli distrugge il palco e lui per ringraziarlo gli propone di tornare a cantare e gli prepara una pasta e patane bella azzeccata. Va a rota con Instagram e finisce per pubblicare per sbaglio la foto del pipolo. ‘NCOLLATO

Gianni Morandi, voto 10: Inizia cantando l’Inno di MaNeli, finisce facendo ballare l’Ariston. Livello di onnipotenza: la buonanima di De Mita a Nusco. Nei camerini stende Blanco con un ceffone che lo spedisce a Solofra senza passare da Montepergola. ‘E BBIRI STE ‘MMANI? SO’ DDÈ RIGGIOLE

Chiara Ferragni: 500.000 like. Ad ogni cambio d’abito si mette addosso il PIL della Pizzeria Romana il sabato sera. Sul palco è a suo agio come Giancarlo ‘a botta a un corso di dizione. INFLUENZER

CHI S’A CANTA E S’A SONA

Anna Oxa – “Sali (Canto dell’anima)”: voto 4. Canta “Sali”, mentre invece dovrebbe annusarli. Appositamente pettinata da Zelensky con le bombe a mano, si distingue per l’eloquio fluente di chi è alla settima Peroni da Ngiulino. CAIRANNA OXA

gIANMARIA – “Mostro”: voto 4,5. L’ultima nota l’ha presa l’anno scorso sul registro elettronico dell’ITIS. Nonna ha lanciato il chianiello contro lo schermo dopo averlo visto con la camicia sbottonata fino all’ombelico. CUMMIGLITI CA FA FRIDDO

Mr. Rain – “Supereroi”: voto 6. Porta un coro di bambini sul palco dell’Ariston, per ricordare che non è mai troppo presto per l’alternanza scuola-lavoro. “Supereroi” è dedicata a quelli che trovano parcheggio ‘nderra ‘o bar Olga a Ferragosto. ROPPO CHIUOPPITO CHE BELL’ACQUA

Marco Mengoni – “Due vite”: voto 7,5. È tra i candidati alla vittoria finale e anche a sindaco di Conza. Il vestito da busta dell’indifferenziato è un raffinato omaggio ad Irpinia Ambiente. Canzone dedicata al meccanico che gli ha spiegato perché il motorino smarmittava troppo: “Mancano due vite”. CALIFFONE

Ariete – “Mare di guai”: VOTO 5. Prende talmente tante stecche che ha affittato la sala giochi di Federico. Si salva solo perché, a differenza di Mengoni, il giubbino di pelle l’ha preso a Solofra. ‘NA MANO ANNANZI E N’ATA ARIETE

Ultimo – “Alba”: VOTO 87 dB. Giacchetto a giromanica, braccia tatuate e sguardo di quello che è appena tornato dal DAMS a Bologna. È partito per vincere Sanremo, ma se gli va bene lo faranno fare i matrimoni al Galassia. OCCHÈ M’ALLUCCHI?

Coma Cose – “L’addio”: voto 6.  A parte che non ho ancora capito chi è Coma e chi è Cose. L’unica certezza è che vanno tutti e due dal parrucchiere di lunedì. Per il nome d’arte hanno chiesto consiglio a Clementino. O FRAT COS COS COS

Elodie – “Due”: voto 7. Punta sul vedo/non vedo, ma quelli che non vedono più a fine esibizione siamo noi uomini. Abito piumato, voce leggiadra, ma si ti votta ‘no socozzone t’accappotta. TIGRE DEL RIBALTABILE

Leo Gassmann – “Terzo cuore”: voto 5. Nonno attore, padre attore, lui figlio e ‘ndrocchia. Si presenta col vestito della Prima Comunione da bravo guaglione. Terapia d’urto consigliata: una serata open bar ‘nderra o FraLù. LAPPAZZO

I Cugini di Campagna – “Lettera 22”: voto di castità. Da Torre le Nocelle al palco dell’Ariston. Cantano strizzandosi i coglioni a vicenda, producendo vibrazioni pari al settimo grado della scala Mercatone che mandano in visibilio tutte le over 80 dell’Alta Irpinia. ANIMA E CHIVEBBIVO

Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”: voto 45%. Scivola sulla scalinata al secondo passo e rischia di fare 15 gradini di muso. Canta in corsivo per tutta la canzone: a fine esibizione 4 coriste sono risultate positive all’alcool test per le esalazioni passive. Già pronto l’incarico in giunta per lui. ASSESSORE AL BRANDY

Olly – “Polvere”: voto 6 meno male. Porta un pezzo simil-dance con cassa ignorante che fa molto serata revival al Kiwi. Il fatto di non aver deciso di duettare con Benji gli toglie almeno mezzo voto. Apprezzabile la giacchetta presa in saldo da Pagano. OLLY FANS

Colla Zio – “Non mi va”: voto 5,5. Strizzano l’occhio al pubblico più giovane, infilandoci un dito dentro. La canzone unisce sapientemente sonorità pop, ammiccamenti dance e Gerardo Carmine Gargiulo. CHIATTILLI

Mara Sattei – “Duemilaminuti”: voto 6,5. Sapientemente collocata in fascia pro-tetta, sfodera un’esibizione che fa impennare lo share, e non solo. Pezzo scritto da Damiano dei Maneskin, ma lei aveva fatto richiesta a Vinyl Gianpy. AONNA

O PACC’ OF THE NIGHT

BONUS TRACK: Blanco, voto 104. Non sente la sua voce dall’ear monitor durante l’esibizione: invece di ringraziare la Madonna di Montevergine distrugge palco, fiori, case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale. Ha un futuro garantito come innescatore di risse ai Platani. SFRAVECATURA

Francesco Guarino

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