PAGELLE AVELLINO-LATINA – Pareggio al “Partenio-Lombardi” fra Avellino e Latina, con i Lupi che non riescono a sfondare il muro eretto dalla retroguardia pontina. Qui di seguito voti e pagelle che hanno meritato i giocatori allenati da Piero Braglia al termine del match andato in scena questa sera.
Le Pagelle dell’Avellino
FORTE (Voto 5,5): Spaventato dalla punizione di Nicolao in apertura, viene punito al primo vero tiro in porta del Latina. Non riesce a contrastare il tiro ravvicinato di Carletti, toccando soltanto la conclusione dell’1-1. Inoperoso nel secondo tempo.
CIANCIO (Voto 5): Si lascia scappare Carletti in occasione del gol del pareggio pontino, arrivando in evidente ritardo in copertura. Per il resto, è suo il compito di rimanere maggiormente bloccato in difesa, complici le continue discese di Tito sull’out opposto. Nella ripresa sfiora un gol incredibile dopo una bella cavalcata, ma oggi non è serata neanche per lui.
DOSSENA (Voto 5,5): Dopo aver gestito con serenità i primi 40 minuti di gioco, non legge bene la situazione che porta al gol del pareggio di Carletti. Non scappa all’indietro lasciandosi attrarre dalla sfera, favorendo l’imbucata di Tiraschi per il 9 nerazzurro. La ripresa vede i Lupi costantemente nella metà campo avversaria e la difesa risulta poco impegnata.
SILVESTRI (Voto 6): Non commette particolari errori in fase difensiva, eccezion fatta per uno svarione nella prima frazione di gioco. Come altri suoi compagni, è troppo nervoso in alcune occasioni. Nel finale colpisce una traversa clamorosa di testa.
TITO (Voto 6,5): Insieme a Kanouté è davvero l’ultimo a mollare, con le sue continue cavalcate e una serie di cross davvero incredibile. È suo il traversone che porta al gol di Dossena, nel secondo tempo i compagni sprecano come peggio non potrebbero più di un suo “cioccolatino”; (dall’88’ MIGNANELLI S.V.)
CARRIERO (Voto 4): La sua partita dura 40 minuti e la colpa è tutta sua. Al di là dell’entità del “colpo” rifilato a Nicolao, non ha giustificazioni per un gesto del genere, che costringe la squadra a giocare in 10 per tutto il secondo tempo.
DE FRANCESCO (Voto 5): Buono inizio il suo, poi nella seconda parte del primo tempo si perde e torna ad essere il De Francesco compassato che non piace ai tifosi biancoverdi. A volte, sembra mancargli un pizzico di personalità per verticalizzare più velocemente la sfera; (dal 74′ MATERA S.V.)
D’ANGELO (Voto 5): Dopo un buon inizio nel primo tempo, condito dal colpo di testa che porta alla rete di Dossena al 6′, si spegne alla distanza, sbagliando tantissimi passaggi semplici per uno della sua qualità. Giocatore da ritrovare al più presto, soprattutto in fase offensiva.
KANOUTÈ (Voto 7,5): Crea un pericolo ogni volta che ha la palla tra i piedi, correndo e saltando più volte il diretto avversario. Interpreta prima il ruolo di esterno mancino e poi si accentra al fianco di Maniero per sostituire Gagliano. Non gli si può rimproverare davvero nulla.
GAGLIANO (Voto 4,5): Davvero troppo poco per un ragazzo che aveva dimostrato un’ottima attitudine al suo esordio in biancoverde. Tocca pochi palloni ed è spesso spaesato al centro dell’attacco dei Lupi; (dal 46′ MASTALLI Voto 5: Entra per dare equilibrio e brio alla mediana biancoverde, ma non riesce ad incidere come Braglia avrebbe voluto.)
MANIERO (Voto 5): Impreciso nel gioco aereo nella prima frazione di gioco, fatica ad entrare nel vivo del gioco. Nel secondo tempo manca l’appuntamento con il gol in un paio di circostanze, risultando affaticato e spesso in ritardo; (dal 74′ PLESCIA S.V.)
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