Olimpia Milano vs Sidigas Avellino. Una sfida mai banale, che soprattutto in questi ultimi anni ha offerto grande spettacolo agli appassionati della palla a spicchi ed ai tifosi delle rispettive squadre. Lo scontro Nord vs Sud per eccellenza, che nelle ultime stagioni ha regalato qualche piccola gioia al pubblico irpino, almeno negli scontri diretti.
Come dimenticare la tripla realizzata lo scorso anno da Ariel Filloy sulla sirena sul meraviglioso assist di Maarty Leunen. Anche quest’anno la Scandone di coach Vucinic ha ottenuto un successo importantissimo tra le mura del PalaDelMauro contro l’Olimpia Milano di coach Pianigiani con le lacrime dell’ex Patric Young a fine gara.
La sfida di domenica si disputerà al Forum di Assago di Milano alle ore 20.45 con la diretta Eurosport Player e Rai Sport.
Per la comunità di Avellino YSport presenta il match Marco Arcari: giovane giornalista classe ’90 da poco voce narrante delle gare di campionato di LegaBasket Serie A in onda sulla piattaforma Eurosport Player.
Marco Arcari, tifosissimo dell’Olimpia Milano ed innamorato della palla a spicchi, presenta il match di domenica sera Milano vs Avellino:
Quale sarà l’approccio dell’Olimpia Milano in vista della gara di domenica sera contro la Sidigas Avellino? Il primo posto è in cassaforte?
Milano anche quest’anno ha tutte le carte in regola per concludere la regular-season al primo posto. Mancano tre gare alla fine della stagione regolare con quattro punti di vantaggio su Venezia e Cremona. Quest’ultima, la squadra del coach della Nazionale Italiana, mi preoccupà un po’ perchè è abbastanza lanciata ed ha lo scontro diretto contro Milano a favore. Sarà molto importante prendere questi ultimi tre impegni in maniera diametralmente opposta rispetto alle ultime uscite stagionali. Evitare di prendere troppi punti ed iniziare a lavorare meglio in fase difensiva, già da domenica contro Avellino in vista dei Play-Off scudetto. Contro gli irpini non sarà una partita facile.
I problemi interni dell’Olimpia e le assenze in vista della gara contro Avellino: Jarrels e James saranno del match? Chi potrebbe rimanere fuori?
Jarrels e James, così come Burns e Tarczewski non sono al top della condizione e qualcuno potrebbe rimanere fermo; ciò che mi preoccupa è lo spogliatoio in casa Olimpia che sembra abbastanza diviso e purtroppo lo si è potuto vedere anche nella gara di Eurolega a Desio contro il Panathinaikos durante quel famoso time-out che ma messo in luce le problematiche interne del gruppo.
Al di là delle polemiche scatenatesi sui social ciò che mi preoccupa sono i problemi che si verificano all’interno del collettivo; purtroppo come ogni anno c’è sempre qualche gallo di troppo nel pollaio e succedono queste cose.
Il momento di crisi (se così possiamo chiamarla) in casa Olimpia ha degli elementi anche tecnico-tattici?
Purtroppo è evidente la mancanza di gioco di Milano, mi spiace vedere che Venezia gioca molto meglio di noi nonostante le individualità non siano spiccate come quelle dell’Olimpia, ho notato un gioco quasi inesistente. Spesso Milano deve buttarsi sempre su sterili individualità quando ci sono a disposizione giocatori che potrebbero rendere molto di più, evitando di sperare nella serata positiva al tiro di qualche singolo come Nunnally o Nedovic.
Fino a quando abbiamo avuto l’apporto di un giocatore come Gudaitis, che dal nulla riusciva a rendersi produttivo, tutto è filato per il verso giusto; in quest’ultimo periodo sotto canestro stiamo soffrendo contro qualsiasi squadra.
Già da domenica il piano partita dell’Olimpia, dal mio punto di vista, dovrà essere molto più snello e semplice: attaccare in uno contro uno e stancare gli esterni di Avellino. I problemi a rimbalzo e le lacune difensive sono un punto dolente dell’Olimpia di quest’anno; ovviamente il talento che trasborda nel roster di Milano non è paragonabile a quello di nessun’altra squadra del campionato italiano e questo è indiscutibilmente un punto di forza per le scarpette rosse.
Vedendo il roster irpino cosa ti preoccupa di più? Dove la Scandone può avere la meglio su Milano?
L’accoppiata Udanoh-Young, nessuno può permettersela nel nostro campionato e nonostante la condizione fisica precaria dell’ex Milano, i due possono essere un punto di forza per la squadra biancoverde. Udanoh è capace di fare qualsiasi cosa in attacco come ha dimostrato anche a Cantù. Una coppia atipica nella pallacanestro moderna,che potenzialmente è capace di mettere in difficoltà anche Milano.
Sono preoccupato per il reparto lunghi di Milano perchè se Tarczewski dovesse avere ancora una volta problemi di falli a quel punto sarà molto difficile contrastare i lupi di Avellino. Omic non lo ritengo in grado di tenere botta a Young o Udanoh, lo stesso Burns non è al 100% e comunque non viene impiegato abbastanza da coach Pianigiani.
Il cambio sulla panchina biancoverde potrà dare più fiducia e più più spazio a giocatori di Avellino che prima avevano scarse possibilità di mettersi in evidenza.
Campogrande sta facendo molto bene e lo stesso capitano Lollo D’Ercole sembra aver ritrovato un po’ di fiducia. Caleb Green è un altro giocatore molto pericoloso, soprattutto in vista dei Play-Off perchè potrebbe far fare quel salto di qualità alla Scandone. Caleb è un cestista molto intelligente, nonostante qualche volta perde un po’ la brocca commettendo scelte un po’ sconsiderate.
Sicuramente sotto canestro Avellino in questi ultimi anni è riuscita a metterci alle corde e non mi stupirei se ciò dovesse ripetersi anche domenica.
Avellino-Milano, un possibile scontro Play-Off? Qual è la squadra che potrebbe incrociare l’Olimpia al primo turno?
In una potenziale serie contro Avellino, credo che come noi nessun’altra squadra tra le prime quattro desideri incontrare i lupi. La Scandone viene da un periodo molto particolare, ma al tempo stesso sta recuperando molti giocatori in vista della post-season. Il roster biancoverde può godere di un reparto esterni molto importante con Filloy e Sykes molto pericolosi dal punto di vista offensivo.
Il quintetto della Sidigas con Sykes, Filloy, Nichols, Green e Udanoh o Young da pivot è davvero molto ma molto interessante. Avellino quest’anno mi è piaciuta molto, tolto Norris Cole che non mi ha convinto.
Dopo Avellino un’altra squadra che vorrei incontrare più tardi possibile è Sassari che sta vivendo un momento d’oro anche se un po’ corta.
James Nunnally: l’ex Avellino, campione d’Europa con la maglia del Fenerbahce come sta disputando questa seconda parte di stagione in maglia Olimpia?
Milano si sta affidando a lui così come faceva con James seppur in modo un po’ diverso. Pianigiani sta chiedendo tanti punti all’ex Avellino con tante giocate in transizione offensiva, un lavoro extra in fase difensiva così come a rimbalzo ed è chiaro che uno specialista come Nunnally ne risenta in modo negativo, soprattutto se utilizzato 40′ com’è avvenuto contro Brescia. James Nunnally non è un giocatore che può essere obbligato a fare “la stella”, deve essere messo in condizione di prendere scelte registrate così da poter far emergere le sue qualità da grandissimo attaccante qual è.
Chi potrebbe essere la sorpresa in vista dei Play-Off scudetto?
Trento è una squadra che in questo periodo trova sempre qualcosa di magico. Non so dove sia il segreto della Dolomiti Energia ma è una squadra che nel periodo primaverile viene fuori in modo straordinario. La formula magica di coach Buscaglia nessuno la conosce. ma in questa seconda parte di stagione sta stritolando qualsiasi squadra. Un’altra sorpresa potrebbe essere la Sidigas Avellino anche se poi sorpresa non è data la qualità e la quantità che può offrire il roster biancoverde. Da diversi anni inserisco Avellino tra le prime quattro, ma poi mi smentite (smin***ate) sempre… magari quest’anno potrebbe essere la volta buona.
Come terza squadra ci metterei Trieste perchè ad inizio anno nessuno si sarebbe immaginato di vederla lottare per i primi posti a poche settimane dai Play-Off scudetto.
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