AVELLINO CALCIO – Complice la prematura eliminazione dai playoff, il club della famiglia D’Agostino ha la possibilità e il tempo di tracciare una linea e ricominciare, senza dimenticare i tanti errori commessi nel corso della stagione sportiva 2021-22. Proprio dagli errori si ripartirà anche in queste ore a Montefalcione, dove si terrà un primo summit tra la proprietà e il Direttore Sportivo Enzo De Vito.
Sul tavolo i contratti dei calciatori da “epurare” e di coloro che potrebbero essere confermati, al di là della scelta della nuova guida tecnica. L’allenatore, però, resta un tassello fondamentale per tracciare la strada e intraprendere un percorso chiaro, che non comprenda ripensamenti dal punto di vista tecnico sul mercato e non abbassi l’asticella delle ambizioni biancoverdi.
Mentre Massimo Rastelli sta risolvendo il proprio contratto con il Pordenone, neoretrocesso in Lega Pro dopo una stagione disastrosa, continuano a rincorrersi voci a proposito del prossimo trainer dei Lupi: l’ex Cagliari e SPAL, con un passato in Irpinia che non ha bisogno di essere ricordato, è tra i profili maggiormente presi in considerazione dal DS De Vito, legato a Rastelli anche da un’amicizia di lungo corso.
L’allenatore originario di Torre del Greco, come giusto che sia, non è l’unica opzione. Tante le candidature, diverse le idee e le ipotesi, anche per giocare in maniera differente: da Caneo a Marcolini, da Taurino al giovane Cudini, fino ad arrivare all’ex Cosenza Occhiuzzi. Ogni direttore sportivo ha la sua “scuderia” di tecnici, ma all’indomani di un’annata così deludente la sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo, per resettare tutto e ricominciare da zero (come vorrebbe il patron, ndr). Prendere Rastelli significherebbe non discostarsi in modo radicale dal recente passato, mentre la cosiddetta “scommessa di categoria” aprirebbe un varco completamente nuovo nella dimensione Avellino.
Il tempo c’è e va sfruttato nel miglior modo possibile, cercando di tenere a mente il diario degli errori e ragionare con lucidità. Difficilmente si verificherà il repulisti totale “minacciato” dal Presidente nell’ultima conferenza stampa, ma appare evidente come alcuni giocatori non possano rimanere ad Avellino, nonostante gli attuali vincoli contrattuali.
Solo il primo di una serie di incontri tra proprietà e responsabile dell’area tecnica, chiamati a riscattare uno dei campionati più anonimi della storia dell’US Avellino.
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