La nostra #roadtofinal8 continua. Marques Green, icona del pubblico sportivo di Avellino, è stato uno degli artefici della storica vittoria della Coppa Italia 2008. Nel nostro percorso di avvicinamento alle Final Eight di Firenze, non poteva mancare il ‘folletto di Philadelphia’, intervenuto in esclusiva ai microfoni di YSport.
Il 10 Febbraio 2008 Marques Green ha alzato il suo primo trofeo al cielo per la gioia di tutti i tifosi irpini. Green è tornato più volte in Irpinia ed il suo trascorso cestistico è incredibilmente contorto ed affascinante: cinque stagioni con la maglia biancoverde, in quattro differenti fasi della sua carriera.
Negli anni passati, Green ha sempre visto Avellino come una seconda casa, difatti il club irpino è quello in cui Marques ha realizzato più presenze in carriera e con il quale ha segnato più punti (oltre 1500).
Di seguito l’intervista realizzata da Gianmarco Abate.
Marques Green è molto concentrato sulla sua nuova esperienza all’Aurora Basket Jesi:
”Il mio unico obiettivo ora è quello di fare bene qui, sono molto felice perchè la società mi ha cercato con grande interesse, ora voglio concentrarmi su questa esperienza, farò tutto ciò che serve e mi farò trovare pronto per qualsiasi cosa. Desidero trascinare questa squadra ai play-off. Mi piace molto qui, mi trovo bene e non ho rimpianti, i tifosi e la società a Jesi sono fantastici, mi fa molto piacere giocare per loro”.
Le Final Eight 2008 un traguardo importante per la tua vita e per la storia di Avellino:
”Le Final Eight del 2008 sono state un qualcosa di molto speciale per me, vincere la Coppa Italia ha significato tanto. Un team meraviglioso, dei tifosi meravigliosi, ricordo quei momenti anche per un motivo molto significativo per me. Il mese prima di alzare la Coppa Italia alle Final Eight di Bologna nel 2008 sono diventato padre per la prima volta di un maschietto. Vincere il mio primo trofeo come giocatore un mese dopo la nascita del mio primo figlio maschio è stato qualclsa di incredibile …’‘.
Ora giochi a Jesi dove la Scandone il 25 maggio 2000 è salita in serie A grazie ad un tiro incredibile di Claudio Capone:
”Davvero? Wow, non sapevo che Avellino fosse stata promossa a Jesi, proprio dove gioco io quest’anno, incredibile. Dio per me significa tanto, è riuscito sempre ad indirizzare la mia vita e la mia carriera nel modo giusto, mi metto sempre nelle sue mani e prego tantissimo ogni giorno e mi ha portato in questa piazza dove Avellino è stata promossa in serie A, è grandioso”.
Taglia corto l’ex play della Sidigas quando cerchiamo di porgli qualche domanda sulla stagione di quest’anno di Avellino. Green conclude l’intervista spiegando di non voler rilasciare dichiarazioni sulla Scandone di quest’anno ed afferma:
”Sono completamente concentrato sul mio team, portare Jesi ai play-off, con l’aiuto di Dio, questo è il mio unico ‘focus’ , sono nelle sue mani”.
foto: LaPresse