Le dichiarazioni di Rastelli dopo l’amichevole Avellino-Casalbordino

Va in archivio anche il secondo test stagionale dei Lupi, oggi protagonisti contro il Casalbordino, formazione dell’Eccellenza abruzzese. A margine del pirotecnico 6-4 andato in scena allo “Stadio Angeli di Palena”, mister Massimo Rastelli ha analizzato così la prestazione del suo Avellino.

Le dichiarazioni di Rastelli dopo l’amichevole Avellino-Casalbordino

Questo il commento di mister Rastelli nel dopo gara: “La seconda settimana è sempre quella più difficile, perché aumentano i carichi di lavoro e il valore degli avversari. Nel primo tempo ci siamo fatti sorprendere in due-tre ripartenze, dove la grande velocità e la brillantezza dell’avversario ci ha messo in grande difficoltà, facendoci andare sotto nel punteggio. Ci siamo un po’ innervositi e questo non deve succedere. Stiamo cercando di costruire qualcosa e in questi momenti di difficoltà bisogna essere bravi e lucidi.

Sono stati bravi i ragazzi nel secondo tempo, anche con Casarini centrale, visto l’affaticamento di Mulé. E i ragazzi sono stati bravi a rimettere in piedi la partita e a ribaltarla, anche se il risultato conta zero. Col passare dei minuti ho visto voglia e determinazione e questo mi è piaciuto.

Cerchiamo di sistemare la condizione atletica, ma anche di oliare tutti i meccanismi. Non faceva testo il match di sabato scorso, perché erano avversari che ci hanno permesso di fare tutto quello che avevamo provato. Contro avversari di categoria superiore, molto più pimpanti e molto più brillanti, siamo diventati più lenti e più macchinosi. I nostri difensori si sono trovati nell’uno contro uno e col passare delle settimane certe cose andranno a migliorare, così come la condizione, i meccanismi e le scelte. Fa parte del periodo, cerchiamo sempre di raccogliere indicazioni. Da domani ci rimetteremo a lavoro.

Le condizioni di Sgarbi? Ha preso una botta che gli ha fatto girare la caviglia, è uscito molto dolorante. Credo non sia una cosa di poco conto, anche se lo spero. Una brutta tegola.

Ghidotti? Oltre ad essere bravo tra i pali, gli chiedo di essere una guida, perché da dietro vede tutto. È una dote che mi piace e in questo lui è molto molto bravo, anche perché da dietro vede tutto e deve essere attento a tutto.

I giovani? Sono contento di quello che stanno facendo, perché stanno lavorando bene e avevo chiesto ai direttori di far salire questo gruppetto, quando ho visto che saremmo stati pochini. Ci stanno dando una mano.

Varela? Ha preso una ginocchiata sul quadricipite, mentre Sonny D’Angelo aveva un affaticamento agli adduttori. Mi avevano anche chiesto di essere della gara, ma ho preferito non rischiarli. Patierno? Ha saltato i primi tre giorni, perché si era fatto male al primo possesso palla a Venticano, ma ora sta crescendo di condizione e oggi mi interessava vederlo in coppia con Marconi. L’infortunio di Sgarbi, purtroppo, condizionerà alcune rotazioni che avevo pensato in vista della sfida di sabato con il Chieti.

La difesa? Al di là dell’amichevole di oggi, sappiamo che cerchiamo un difensore centrale. Ci serve un giocatore lì, ma questo al di là delle caratteristiche dei nostri terzini. Fra qualche settimana saremo più brillanti e queste ripartenze le limiteremo o le eviteremo, grazie ad una condizione migliore.

Queste due settimane, ma anche le due successive, mi permetteranno di capire la condizione di alcuni giocatori, anche per capire se c’è bisogno di altre caratteristiche. Mazzocco pensavamo potesse presentarsi in condizioni diverse, ma appena forza è costretto a fermarsi. Ha fatto un’altra visita, ha iniziato un nuovo protocollo e dopo Ferragosto vediamo come starà, così da fare delle valutazioni e capire come intervenire”.

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