CESSIONE AVELLINO CALCIO – Arrivano aggiornamenti importanti dal Tribunale di Avellino, a margine dell’udienza in scena questa mattina in sede fallimentare: come riferito dall’attuale amministratore delegato della Sidigas, Scalella, la Procura ha ritirato l’istanza di fallimento e ha di fatto dichiarato “salva” l’azienda.
Nella serata di ieri, come riporta Sport Channel 214, Gianandrea De Cesare e Claudio Mauriello, dopo l’ennesimo confronto con l’AD Scalella, hanno rassegnato le proprie dimissioni, lasciando il CDA biancoverde e rendendo vendibile il bene U.S. Avellino 1912. Per quanto riguarda i 97 milioni di euro di debiti della Sidigas, è stato accolto il piano di ristrutturazione del debito presentato dai legali di De Cesare.
Stando alle parole dello stesso Scalella all’uscita da Palazzo di Città, sarebbero diverse le offerte per l’acquisizione dell’Avellino Calcio. In pole, resta la cordata guidata da Nicola Circelli, che sarebbe accompagnato da alcuni imprenditori irpini e non più da Luigi Izzo (defilatosi ufficialmente ieri) e Aniello Martone.
In serata, attese ulteriori novità rilevanti. Il prossimo 16 dicembre, dead-line per il pagamento di tasse e stipendi, toccherà alla nuova proprietà ovviare a tutti gli adempimenti.
Entro 15 giorni, l’U.S. Avellino 1912 dovrebbe passare nelle mani di Nicola Circelli e della sua cordata.
Leggi anche:
Cessione Avellino Calcio, saltata la trattativa con la cordata Izzo-Circelli
Cessione Avellino Calcio, Mauriello e De Cesare rispondono al duo Izzo-Circelli: il Comunicato