Nel post partita di Casertana-Avellino, Walter Zullo ha analizzato così il 2-0 maturato al “Pinto” nel pomeriggio odierno. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal difensore degli irpini ai microfoni di OttoChannel.
Le dichiarazioni di Zullo nel post partita di Casertana-Avellino 2-0
“Stiamo pagando a caro prezzo gli episodi. Sono sempre stato abituato a prendermi delle responsabilità. Io, così come i miei compagni, sappiamo che ci manca qualcosa. Il palo, il gol sbagliato, non può essere tutto un alibi. Abbiamo perso quattro partite di fila e i punti sono zero, quindi non possiamo far altro che continuare a lavorare. È l’unica ricetta che conosco.
Chiedo solo ai nostri tifosi di starci vicini, perché è un momento complicato e solo stando uniti credo che potremmo uscirne. Non è facile e li capisco, oggi erano giustamente arrabbiati. Noi faremo di tutto per ripartire già dalle prossime.
Mister Capuano? È la nostra guida, è un motivatore impressionante, quindi dobbiamo prendere da dentro questa forza e questo qualcosa che ci manca.
I gol presi? Chiaro che quando si prende gol va sotto accusa il reparto difensivo, nonostante sia colpa di tutti. Ci sono episodi che non riusciamo a girare a nostro favore, quindi si analizzano le situazioni che si verificano. Io mi son sempre preso le mie responsabilità, perché questa piazza merita di più e noi dobbiamo fare di più. Stiamo qui a parlare di pali e traverse, ma evidentemente il nostro atteggiamento ci porta a prendere pali e traverse, non trovo altre spiegazioni e non ho mai trovato giustificazioni in carriera.
Noi arrendevoli? Il mister è un motivatore, è la sua arma principale. Se prendessimo un minimo di ciò che ci trasmette ogni giorno, forse andremmo un po’ meglio. Subiamo il colpo, ci abbattiamo troppo facilmente dopo aver subito un gol e questo è un aspetto da migliorare sicuramente. Non possiamo permetterci di subire l’avversario in ogni situazione difensiva, quindi dobbiamo lavorare e cercare di uscirne insieme al mister.
La situazione societaria? Sinceramente, l’episodio extra-campo o il Rieti di turno non deve toccarci. Sembrano frasi fatte, ma nello spogliatoio sappiamo che le nostre energie nervose devono essere rivolte esclusivamente al campo. Se pensassimo anche a ciò che ci succede attorno, andremmo a sprecare ulteriori energie e in questo momento non possiamo permettercelo. Quindi, martedì si torna sul campo e si comincia a preparare la prossima partita. È così e deve essere così, perché questa è una piazza che non merita tutto ciò e noi dobbiamo essere bravi a tirarci fuori da questa situazione.
Morero? Santiago penso sia il capitano doc, perché stiamo lì ad analizzare con lui le situazioni tutti i giorni. È una persona eccezionale, ma credo che professionalmente non si può rimproverare nulla a questi ragazzi. Gli errori ci sono, anche io ne ho commessi, ma dobbiamo lavorare per uscire prima possibile da questa situazione. La piazza e i tifosi sono stati encomiabili anche oggi, li conosco bene e proprio per questo sento di dover fare qualcosa in più per loro”.
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