Calciomercato Avellino, sfumato l’acquisto di Pietro Iemmello: le alternative

CALCIOMERCATO AVELLINO – All’indomani della nota diffusa dal DS Salvatore Di Somma sui canali ufficiali del club biancoverde, é definitivamente sfumato l’arrivo in Irpinia di Pietro Iemmello: il centravanti classe ‘92 tornerà a casa, nella sua Catanzaro, con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Frosinone. La dirigenza dell’Avellino é ora alla ricerca di un’alternativa valida per il reparto offensivo di Piero Braglia.

Calciomercato Serie C: Iemmello al Catanzaro, l’Avellino punta Murano e Bianchimano

Persa la corsa con il Catanzaro per Pietro Iemmello, il DS Di Somma deve necessariamente accelerare sul mercato per permettere allo staff tecnico dei Lupi di avere più frecce al proprio arco in vista della ripresa. Salutati Gagliano e Messina, restano due gli slot attualmente liberi in casa Avellino, dove le priorità corrispondono al profilo di un centravanti e a quello di un esterno offensivo, capace di ricoprire (all’occorrenza) anche il ruolo di trequartista.

I nomi in cima al taccuino del dirigente stabiese sono Andrea Bianchimano e Jacopo Murano, entrambi in forza al Perugia, club di Serie B che ha bisogno di sfoltire la rosa per formalizzare alcune operazioni in entrata. Rimangono, al momento, suggestioni Simone Magnaghi e Matteo Ardemagni, per via delle difficoltà registrate dopo i primi contatti con Pordenone e Frosinone. L’ex Ascoli gradirebbe un eventuale ritorno in Irpinia, ma sta temporeggiando per capire bene il da farsi, tra cadetteria e Lega Pro; il giovane bomber dei friulani, invece, sta facendo benissimo in prestito al Pontedera (13 reti in 18 partite, ndr) nel girone B e la sua valutazione é notevolmente lievitata nelle ultime settimane.

Dall’Umbria continuano ad arrivare smentite (di rito?, ndr) a proposito dei possibili trasferimenti di Bianchimano e Murano ad Avellino, complice l’inserimento del Modena per l’ex attaccante del Potenza. In casa Avellino, si lavora sempre all’ipotesi prestito con opzione di riscatto, che diventerebbe obbligo in caso di promozione in Serie B.

Per quanto concerne le alternative sulle corsie esterne, D’Orazio della SPAL rimane una pista più che percorribile, senza dimenticare calciatori come Tommaso Ceccarelli del Catania e Giuseppe Giovinco del Taranto. In stand-by i discorsi intavolati con la Turris per Giannone e Franco.

Niente colpo alle luci dell’alba per l’Avellino, che ora deve attendere il momento propizio per centrare il bersaglio grosso. L’apparente attendismo di questi giorni, però, dovrà presto trovare una sua degna conclusione nel primo acquisto della sessione di gennaio.

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