AVELLINO CALCIO – Le vie del mercato sono infinite e possono condurre anche a ritorni non pronosticati fino a questo momento: per la difesa biancoverde, in entrata, il primo nome sul taccuino del DS Enzo De Vito é quello di Marco Perrotta, centrale mancino che ha già vestito i colori del club irpino in Serie B ai tempi di Walter Taccone. In uscita, invece, sembra sfumare l’affare Aloi con il Pescara del patron Sebastiani.
Il difensore del Palermo, fresco di promozione in Serie B, é un vecchio pallino del dirigente di Capriglia, che vorrebbe riportarlo subito in Irpinia, alla corte di mister Roberto Taurino. Difficoltà, al momento, per Ramzi Aya, che attende una chiamata dalla B. L’ex Bari, invece, rappresenterebbe per caratteristiche un giocatore più funzionale alla retroguardia finora disegnata dalla società, considerando che l’unico centrale di piede sinistro é attualmente Davide Bove.
Piacciono molto, secondo quanto riportato da Prima Tivvù, anche Gasbarro del Padova e il giovane Stanga del Milan, classe 2002 già attenzionato nelle scorse settimane. Per quest’ultimo, potrebbe essere intavolato il medesimo discorso fatto con l’Inter per Lorenzo Moretti. Il primo obiettivo, però, resta Marco Perrotta, classe ‘94 con il quale si proverà a chiudere in questi giorni, sulla scia della trattativa che porterà a Mercogliano Jacopo Dall’Oglio. Contatti continui con il DS rosanero Renzo Castagnini.
Sul fronte cessioni, problemi per il trasferimento di Aloi al Pescara, con gli abruzzesi che non hanno incassato un feedback positivo dall’entourage del centrocampista calabrese e attendono aggiornamenti dall’Avellino (prima di guardarsi intorno, ndr).
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