Avellino-Monopoli: la conferenza stampa di Braglia pre partita (Serie C 2021-22)

AVELLINO-MONOPOLI – Prima conferenza stampa pre partita del 2022 per mister Piero Braglia, che ha presentato questa mattina l’importantissima sfida casalinga con il Monopoli, in programma domenica 23 gennaio alle ore 17.30. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell’Avellino in sede di presentazione del match.

Le dichiarazioni di Braglia alla vigilia di Avellino-Monopoli

Queste le parole di Braglia nel pre gara: “Come ci arriviamo? Purtroppo quando capitano certe cose, non dipende da nessuno. Dobbiamo dare il massimo e fare tutto quello che è nelle nostre possibilità. Abbiamo chiesto alcuni ragazzi alla Primavera di Biancolino chiaramente, portando vanti un certo tipo di lavoro tra una difficoltà e l’altra, ma credo che lo abbiamo portato avanti nel modo giusto. Vediamo cosa succede nei prossimi allenamenti e come andrà domenica.

Che Avellino mi aspetto? Mi aspetto l’Avellino che abbiamo lasciato, una squadra tosta e determinata, che ha delle qualità importanti e che ha giocatori che possono offrire giocate di un certo livello. I ragazzi devono gettare il cuore oltre l’ostacolo e fare il massimo. La squadra ha lavorato bene, sono chiaramente fiducioso, ma dobbiamo essere consapevoli di affrontare una squadra di categoria, che corre e sta bene insieme. Il Monopoli è da anni in Serie C e fa sempre ottimi campionati, quindi mi aspetto che mi dimostrino qualcosa di bello.

Il mercato? Non ne parlo perché non è di mia competenza, c’è una società e c’è il direttore con cui parlarne. Le cessioni sono state concordate con me, quelle sicuramente, perciò sono state fatte. Dubbio modulo? Non credo sia quello il problema, anche ruotando diversi sistemi di gioco non abbiamo fatto male, soprattutto negli ultimi mesi. Io non vado a chiedere ad una società di svenarsi o di fare altro, io mi adatto alle caratteristiche e ai calciatori che ho a disposizione. Se poi altri hanno la forza di fare determinate cose, bravi loro. Ma sono sicuro che la società sta facendo il massimo e a me va bene così.

I positivi al Covid? Adesso siamo in tre, se n’è negativizzato un altro. Domani vediamo per un altro ragazzo, ma due sicuramente non ci saranno.

Micovschi e Di Gaudio? Totò ha fatto lavoro a parte inizialmente, perché aveva preso una botta a Campobasso. Poi è tornato con la squadra e si sta allenando bene. Ci sta dando quello che ci aspettavamo, poi dipende anche dove andiamo a giocare, dal terreno di gioco e da altre situazioni. Micovschi si sta impegnando tanto, mi auguro che la paura e la pressione le lasci da parte, andando in campo la domenica così come fa in allenamento. Forse ho sbagliato anche io a mettergli troppa pressione addosso, forse è rimasto scottato dalle esperienze dell’anno scorso, ma è molto bravo e sempre disponibile. Se ne deve fregare quando sbaglia uno stop, un dribbling, un tiro. Quando inizia a parlare romeno è un brutto segno.

La difesa? Bisogna vedere un po’ di cose. Abbiamo avuto qualche problema proprio nel reparto arretrato, adesso vediamo di trovare la soluzione migliore e poi cerchiamo di schierare l’undici che riteniamo ideale per domenica.

La mediana? Siamo in 6, quindi abbiamo chi scegliere, ci siamo tutti. È chiaro che chi non sta più bene qua, è libero di andarsene. Poi è chiaro che deve fare i conti con la società. Se non è felice qui, ognuno può fare ciò che vuole e andare per la sua strada. Chi mi dice che non c’è con la testa, io non lo convoco.

Il Catanzaro? Non concepisco alcune persone che parlano sempre di Avellino, figurati se mi metta a ficcare il naso nelle questioni degli altri. Se il Catanzaro ha fatto determinati acquisti, è perché vuole avere obiettivi diversi da quelli avuti finora.

Mastalli? Se decidiamo di giocare a tre, può essere un giocatore importante per noi. Se decidiamo di fare altre cose, fa fatica, ma non per colpa sua. È questione di caratteristiche. È uno che tende sempre ad accompagnare, ha meno incontrista.

Plescia? Onestamente, ha avuto una sfiga incredibile. Non per problemi muscolari, ma per l’infezione all’inizio, Covid e cavoli vari.

Carriero? È un ragazzo che l’anno scorso è arrivato e ci ha dato qualcosa in più. Adesso inizia il suo periodo (ride, ndr) e speriamo possa fare bene, tornando il Carriero che abbiamo conosciuto l’anno scorso. Lo sa anche lui che non ha fatto bene in questa prima parte di stagione.”

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