Nel post partita di Avellino-Foggia, sfida che ha consegnato ai Lupi il pass per gli ottavi di finale della Coppa Italia di categoria, mister Michele Pazienza ha analizzato il 3-1 maturato al “Partenio-Lombardi”. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi a margine del successo odierno.
Le dichiarazioni di Pazienza nel post partita di Avellino-Foggia 3-1 (Coppa Italia Serie C)
Questa l’analisi di mister Pazienza nel dopo gara: “Oggi abbiamo fatto sicuramente un passo avanti, conquistando una vittoria che ci ha permesso di passare il turno. Dobbiamo mantenere un equilibrio, nei pareggi, nelle vittorie e nelle sconfitte. Un passo alla volta, sia in campionato sia in Coppa Italia. Da domani penseremo a Brindisi, cercando di andare più avanti possibile in coppa e cercando di avvicinarci ulteriormente all’obiettivo in campionato. Un passo alla volta, con equilibrio.
Sto trovando risposte positive anche da chi sta giocando meno o ha avuto meno minuti. Ho avuto indicazioni già nel primo turno di Coppa Italia contro il Monopoli, perché da quella partita molti hanno trovato grande minutaggio. I ragazzi hanno capito questo e hanno affrontato al meglio questa partita di coppa.
Dall’Oglio lo ringrazio, innanzitutto, perché oggi mi ha dato grandissima disponibilità e io gli ho chiesto di giocare in una posizione in cui non ha mai giocato nel suo percorso. Ho osato, ma lui mi ha dato grandissima disponibilità. È più istintivo rispetto ad Armellino e quindi abbiamo un po’ rischiato, ma gli ho chiesto di fare mente locale e di alzare il livello di attenzione. Ha risposto molto bene. Susko mi ha sorpreso in positivo, perché è un ragazzo che mi ha fatto vedere cose importanti già in allenamento e mi ha convinto a schierarlo dall’inizio. Poi, in partita, puoi pensare di avere risposte diverse dall’allenamento, ma lui è stato molto bravo ad interpretare il ruolo vicino a due calciatori già adattati in difesa. Sono molto soddisfatto.
Russo? Con lui ci vorrà un po’ più di tempo per portarlo in condizione, ma oggi ha avuto un buonissimo impatto con la gara, dal punto di vista fisico e tattico. Gli avevo dato dei compiti precisi, in situazioni in cui serviva un certo tipo di lavoro, e lui ha svolto al meglio. Ringrazio, in tal senso, il Prof. La Porta, perché gli è stato addosso dal primo giorno in cui mi è stato consigliato. C’è stato un gesto importante prima della partita di oggi: Pane, nello spogliatoio, ha scelto di consegnare la fascia di capitano a Raffaele.
L’approccio? Domenica ero arrabbiato per i primi minuti, ma il risultato condiziona sempre il giudizio. Abbiamo fatto bene anche sabato, ma siamo andati un po’ in paura dopo il gol preso. Oggi abbiamo fatto meglio e va dato merito ai miei ragazzi. Servirà un approccio importante anche a Brindisi, dove difficilmente recupereremo qualcuno in difesa.
I singoli? Cancellotti ha fatto una buonissima gara. Non averlo a Brindisi ci penalizza. D’Angelo nasce mezzala, ha fatto in quel ruolo le cose migliori proprio ad Avellino, quindi non gli ho assegnato compiti diversi rispetto a quelli che già conosceva. È un giocatore importante, è cresciuto dal punto di vista fisico ed è sicuramente una pedina importante per noi”.
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