Avellino-Foggia 1-2: le dichiarazioni del Presidente D’Agostino nel post partita (Playoff Serie C 2021-22)

AVELLINO-FOGGIA PLAYOFF – Per i Lupi si chiude stasera la stagione sportiva 2021-22, con la sconfitta casalinga contro il Foggia di Zeman, capace di ribaltare il punteggio nella ripresa. Al gol di Bove hanno risposto Merola e Nicolao. Nel post partita, ha parlato il Presidente Angelo Antonio D’Agostino, che ha commentato così l’1-2 maturato allo “Stadio Partenio-Lombardi”.

Le dichiarazioni del Presidente D’Agostino nel post partita di Avellino-Foggia 1-2

Queste le parole del patron dei Lupi in sala stampa: “Avremmo preferito venire qui per commentare un risultato diverso. Da parte nostra, – ha detto il Presidente D’Agostino – abbiamo fatto il massimo. Dopo il discorso di martedì, fatto alla squadra, pensavo che le cose sarebbero andate diversamente, ma l’effetto è durato appena un tempo o poco più. Qualcuno, per quanto riguarda la parte tecnica, è stato sopravvalutato e non ha reso rispetto alle aspettative che c’erano. Tanti sono sopravvalutati ma non dovevamo scoprirlo noi, non dovevamo saperlo noi.

Ho detto e ribadito che, in caso di risultato negativo, non avrei fatto un altro campionato di Serie C con questa squadra. L’ho detto e così sarà. Stiamo già pensando a come ripartire, a come resettare il tutto, con obiettivi diversi e, magari, meno delusioni. Siamo partiti dando la massima fiducia all’area tecnica, ma non è andata come doveva. Dispiace, tanto. Abbiamo assunto tanti impegni dal lato economico, ma i calciatori evidentemente non hanno rispettato i loro. Ritengo che i ragazzi non abbiano fatto in pieno il loro dovere.

Dispiace soprattutto per i tifosi, perché era la prima volta che vedevamo lo stadio pieno e dispiace tantissimo, perché non volevamo dargli questa delusione. Siamo dispiaciuti tanto quanto loro, speriamo di riscrivere una nuova pagina di storia a partire già da domani.

Cambio allenatore immediato? A questo ci penseremo presto, è chiaro. È evidente che non sia cambiato molto dall’arrivo della nuova guida tecnica, quindi il problema principale non era l’allenatore ma il gruppo dei calciatori, che non hanno reso come ci aspettavamo.

Dobbiamo impostare la squadra in maniera diversa dal punto di vista tecnico. Forse mi sono fidato troppo di alcune persone ed è una cosa che non farò più. Per il resto, non ho da rimproverarmi nulla, perché ho fatto tutto ciò che mi è stato chiesto. Se mi si chiede Murano e poi Murano sbaglia un gol a porta vuota come quello di stasera, non ci posso far nulla. Se ci prova altre 10 volte, penso che lo segna.

Come si riparte? Si rilancia e si riparte diversamente perché sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Va rinnovato completamente tutto e stiamo già pensando a questo. In fase di costruzione della squadra, le cose evidentemente non sono state fatte tutte correttamente.

Certamente non è una situazione semplice dal punto di vista contrattuale, ma qui bisogna cambiare tutto dal punto di vista tecnico. Ci sono calciatori che non hanno reso come ci aspettavamo, che pensavano di essere diventati grandi giocatori per una semifinale playoff e sono venuti a chiedere rinnovi e adeguamenti. Io ho fatto rinnovi e adeguamenti perché mi è stato chiesto personalmente anche da allenatore e direttore sportivo all’epoca, proprio perché non volevo far mancare nulla a nessuno. Gli stipendi di aprile, ad esempio, vanno pagati a giugno e io li ho pagati già 10 giorni fa, proprio per non creare alibi di nessun tipo ai giocatori.

Così come quando si vogliono rinnovi e adeguamenti quando le cose vanno bene, adesso andranno rivisti i contratti nel senso contrario. Qui ci sono calciatori che non possono più stare ad Avellino, per tutti i motivi che ho già elencato. Sono stati fatti tanti errori, ma sempre assecondando l’area tecnica, che era preposta a fare la squadra. Se mi affido a determinate persone, è normale che io mi debba fidare di certe persone. Il budget societario lo abbiamo ampiamente sfiorato.

La squadra che verrà? Non è il momento di parlarne, perché c’è un’area tecnica che ripartirà da zero e che lavorerà sin da ora per rifondare questo organico. Sarà sicuramente una squadra non di giovanissimi, ma di ragazzi più giovani di quelli che ci sono ora. Gli errori sono stati fatti, ma sempre su richiesta dell’area tecnica, quindi di direttore sportivo e allenatore.

Direttore generale? No, per il momento no. Non toglietemi anche la mansione che ho io, quello che gestisco io insomma.”

(Video: Prima Tivvù)

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