AVELLINO CALCIO – Ospite degli studi di Prima Tivvù, nel corso della trasmissione Contatto Sport, il Presidente Angelo Antonio D’Agostino ha detto la sua sullo straordinario momento vissuto dall’Avellino di Piero Braglia, concentrandosi sulle ultime importanti vittorie e sulla classifica costruita dai Lupi, senza dimenticare tifosi e progetto stadio.
Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal patron dell’U.S. Avellino 1912, all’alba di una settimana che non vedrà Maniero e compagni scendere in campo per via del turno di riposo imposto dal calendario del Girone C: “Stiamo bene in alto, siamo soddisfatti per il lavoro svolto finora. Finalmente stiamo facendo quanto auspicato e per il quale avevamo costruito. Nel girone d’andata il Covid e qualche infortunio di troppo ci hanno impedito di fare. La classifica? La Ternana sta viaggiando a gonfie vele davanti, bisogna solo fargli i complimenti. Ma non ci fermiamo e vogliamo continuare a far bene. La Ternana sta facendo davvero qualcosa di unico. Siamo in un girone molto complicato, lo sappiamo, con tante squadre forti e ben strutturate, che lottano da anni per il salto di categoria. Noi abbiamo allestito la squadra in poche settimane in estate e quindi era tutta una scommessa.
Un voto alla squadra? Un 10 e lode parziale meritatissimo, speriamo di portarlo fino alla fine. Sorpreso da Braglia? Sono rimasto colpito dal temperamento di Braglia sin da quando l’ho conosciuto, è una persona molto rigida, ma con il cuore molto grande e sta lavorando bene. Ho voluto questa accoppiata a tutti i costi con Di Somma, – riporta Tuttoavellino.it – che conoscevo di più. Ho voluto fortemente questo tandem, che aveva già vinto in passato e per ora le scelte fatte ci stanno dando ragione.
Il turno di riposo? Ieri, dopo la vittoria, ho parlato ai ragazzi e ho detto loro che in questo momento la pausa non va bene, perché quando si interrompe un qualcosa di importante poi non si sa come si può ripartire, quindi in questo momento la pausa non ci voleva. Però il calendario è questo è sono contento ad oggi di quanto fatto, siamo una squadra composta da un gruppo di grandi uomini prima e poi calciatori.
Gli obiettivi stagionali? Dobbiamo stare con i piedi per terra, siamo felicissimi, perché abbiamo avuto questa fase positiva che ci aspettavamo e bisogna cercare di portarla il più avanti possibile. Ogni partita è a se e bisogna andare avanti così. Ad aprile poi tireremo le somme su quello che si sarà fatto”.
Il nuovo stadio? Ormai la notizia è trapelata. Per lo stadio nuovo il progetto è quasi pronto. Il progetto lo dovremmo presentare a breve, fra qualche settimana, al comune e poi faremo una conferenza stampa dove illustreremo il tutto. Una volta presentata l’idea, molto dipende da quelle che sono i titoli autorizzativi. Questo è un tempo indefinito che non saprei calcolare. Abbiamo messo in agenda che in un anno e mezzo o due dovremmo farlo. Il progetto c’è e siamo orgogliosi di portarlo avanti”.
I tifosi? Con il campionato che stiamo facendo nell’ultimo periodo sarebbe stato un qualcosa di spettacolare avere i tifosi allo stadio, penso che saremmo stati accolti da un abbraccio calorosissimo. Questa cosa ci sta penalizzando davvero tanto, purtroppo da quando mi sono insediato non ho mai potuto vedere e sentire il calore della gente. Avellino è una città in cui ci tengono tantissimo e seguono da vicino la squadra. Io immagino la curva sud con una partita come quella col Foggia che cosa sarebbe stata, abbiamo visto il sostegno prima della partita ed è stato stupendo, immagino cosa potrà essere durante una partita. Si fanno tanti sacrifici e tanti sforzi, poi è bello vedere che la gente si diverte. A noi dà tanta carica rivedere quelle immagini e ci fa venire la pelle d’oca. Il mio sogno? Disputare i playoff con i tifosi allo stadio.”
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