Avellino Calcio, la conferenza stampa di presentazione di Marco Garetto

AVELLINO CALCIO – Conferenza stampa di presentazione per Marco Garetto, nuovo centrocampista dell’US Avellino, arrivato in Irpinia in questa sessione estiva di mercato dopo l’esperienza con i colori dell’Acireale. Qui di seguito le prime dichiarazioni rilasciate dal classe 2001.

Le dichiarazioni di Marco Garetto nella conferenza stampa di presentazione

Queste le prime parole di Marco Garetto in biancoverde: “Le mie sensazioni sono certamente positive, anche perché arrivo da una categoria inferiore e per me è un onore essere qui in questa piazza fantastica. Sensazioni positive per chi ho trovato e per chi sta arrivando in ritiro giorno dopo giorno. C’è una bella unione di intenti e stiamo lavorando per arrivare nel migliore dei modi a Coppa Italia e campionato.

Il mio ruolo? Sicuramente ci sono giocatori importanti a centrocampo, ma questa non è una cosa negativa per la mia crescita, perché io posso imparare tanto da loro che hanno più esperienza di me. Stiamo provando a due in mezzo al campo, ma si può passare anche a tre e io mi trovo bene in tutti i ruoli nella zona centrale.

Cosa ci chiede il mister? Ci chiede tanto palleggio, nella maniera più fluida possibile, oppure grande pressione e aggressività quando non siamo in possesso di palla. Ci chiede di verticalizzare prima possibile per trovare gli attaccanti e creare occasioni per far gol.

Il Direttore De Vito mi seguiva sin dai tempi dal Messina, poi mi son rotto il ginocchio, il legamento crociato, e alla fine non si fece niente. Ora sto bene e sono felice di essere riuscito a venire qui, sono molto orgoglioso della fiducia che ha riposto in me la società e spero di ripagarla sul campo. Giocatore a cui mi ispiro? Mi piace molto Milinkovic-Savic. Mi ritengo un calciatore e un centrocampista a cui piace inserirsi, cercando di far valere la mia struttura fisica. Spero di dare il mio contributo anche in zona gol.

Il gruppo? Mi sto trovando molto bene nello spogliatoio e anche fuori dal contesto di gioco, ho legato molto con Moretti, siamo anche compagni di stanza e abbiamo quasi la stessa età. Numero di maglia? Mi piace molto il numero 8, ma se lo vorrà qualche compagno con più esperienza prenderò il numero 80.”

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