AVELLINO CALCIO – Oltre al probabile addio di mister Eziolino Capuano, che oggi incontrerà la proprietà D’Agostino in quel di Montefalcione, resta in bilico anche il futuro di Salvatore Di Somma, attuale Direttore Sportivo dell’U.S. Avellino 1912.
Amato dal popolo biancoverde, complici i trascorsi da giocatore, capitano ed allenatore dei Lupi, Di Somma è stato uno dei protagonisti assoluti della stagione 2019-20 degli irpini, seppur in due momenti differenti: dagli acquisti estivi formalizzati in extremis, a causa delle problematiche societarie, alle dimissioni di dicembre, fino ad arrivare al suo ritorno in Irpinia, come sostituto del partente Aniello Martone.
Al momento, la posizione dell’ex DS di Juve Stabia e Benevento è senza dubbio più salda rispetto a quella del tecnico di Pescopagano, la cui gestione non sembra aver soddisfatto il Presidente Angelo Antonio D’Agostino: ma se Di Somma non dovesse restare all’ombra del Partenio-Lombardi? Tanti i nomi sondati nelle ultime due settimane e diversi i profili accostati all’Avellino nel mese di giugno.
In cima alla lista della nuova dirigenza avellinese c’è Danilo Pagni, ex dirigente della Salernitana e promesso sposo del Taranto. Pagni, però, non ha ancora firmato il suo contratto con il club pugliese iscritto al campionato di Serie D, essendo stato “bloccato” dalla famiglia D’Agostino, che qualche giorno fa ha avuto l’opportunità di incontrarlo a Roma.
Stando a quanto riportato da campaniasoccer.com, infatti, la neo proprietà del sodalizio irpino sarebbe pronta a dire addio anche a Salvatore Di Somma.
L’ex capitano dell’Avellino potrebbe rimanere con un altro ruolo all’interno dell’organigramma biancoverde, ma l’arrivo di Pagni escluderebbe di fatto questa possibilità. In panchina, vista la più che probabile separazione con Capuano, uno dei profili più accreditati resta quello di Antonio Calabro, ex Carpi reduce dall’esperienza alla guida della Viterbese.
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