Avellino Calcio, D’Agostino: “Project per il centro sportivo. Mercato? Giorni e trattative roventi”

AVELLINO CALCIO – A margine dell’inaugurazione del nuovo stadio comunale di Montemarano, il presidente Angelo Antonio D’Agostino è tornato a parlare della necessità di avere un maggior numero di strutture sportive in Irpinia, prima di proiettarsi sul lavoro che sta vedendo impegnato il direttore Mario Aiello, tra mercato e futuro. E all’orizzonte, c’è il nuovo centro sportivo che sorgerà nel comune di Montefalcione.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal presidente D’Agostino a Montemarano: “Molto importante questa inaugurazione, anche se ricorda un triste evento, perché è un primo anno di un bambino scomparso circa un anno fa, brutto ricordare un evento non bello. Bello inaugurare una nuova struttura in provincia, perché siamo carenti su tutto il territorio. Quando si vede una struttura bella come questa, non potevo non esserci. Mi fa piacere per il territorio. Noi che siamo l’Avellino, sappiamo qual è la carenza di strutture in provincia tra prima squadra e giovanili.

Il nuovo centro sportivo dell’Avellino? Noi stiamo presentando un progetto nel mio comune per un centro sportivo. Credo domani o lunedì verrà presentato, un project per fare almeno tre campi, se non quattro, per dare alla squadra un centro sportivo. Ne abbiamo bisogno. Al di là della singola partita ufficiale che dobbiamo fare, è fondamentale crescere sotto il profilo delle strutture, avendo un centro sportivo molto importante alle spalle.

Il mercato? Si sta già lavorando da qualche mese su vari nomi, su varie uscite, ma ogni giorno si fa sempre più rovente, così come la trattativa. Siamo sulla buona strada, stiamo cercando di prendere il meglio, compatibilmente con quello che già abbiamo. Stiamo lavorando, ieri sera sono stato a telefono con il direttore Aiello fino all’una di notte, ora è rientrato anche mio figlio Giovanni, che era fuori per qualche giorno. Lavoreremo a quattro mani sugli acquisti e sulle future entrate, ma anche trattando le uscite. Abbiamo 13-14 giocatori che dovremo fare uscire, per far entrare quelli che servono.

Ritiri in Irpinia in futuro? Dal punto di vista del territorio, è sicuramente eccellente, perché abbiamo paesi con l’altura giusta, ma mancano strutture e servizi per ospitare una squadra di professionisti”.

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