Alla vigilia dell’impegno di Coppa Italia di Serie C, Michele Pazienza è intervenuto in conferenza stampa per presentare Avellino-Pontedera. Qui di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico biancoverde, tra campo e mercato.
Le dichiarazioni di Pazienza alla vigilia di Avellino-Pontedera
Queste le parole di mister Pazienza in vista di Avellino-Pontedera: “Ci aspetta un impegno importante, un turno di Coppa Italia che vogliamo superare e per far crescere l’autostima e la fiducia per il lavoro fatto fin qui. Abbiamo in testa il nostro obiettivo, ovvero il campionato. I ragazzi si stanno allenando molto bene. Facendo i dovuti scongiuri non abbiamo avuto grossi problemi, se non con Rigione che però è rientrato a tutti gli effetti. Vedremo cosa fare domani ma non è detto partirà dall’inizio.
Redan? Non è nella condizione ottimale ma è un ragazzo che ha mostrato subito voglia di mettersi in riga per raggiungere la condizione dei compagni.
L’assenza di Palmiero a Picerno? Dovrò fare delle valutazioni. Toscano non è ancora al meglio per partire dall’inizio. Spero di poterlo impiegare per almeno 30 minuti. Di sicuro non partirà dall’inizio.
Le condizioni di Gori? È rientrato a pieno regime nell’allenamento di ieri. Sarà disponibile però non penso di impiegarlo dai primi minuti. Patierno non è al top della condizione, Vano si avvicina alla condizione del reparto avanzato. Il migliore per condizione lì davanti è Russo, che è l’unico sicuro di partire dall’inizio.
Il centrocampo? Si parla sempre di Capomaggio, che è un calciatore che ho allenato e che conosco. Ha avuto le mie attenzioni, così come Toscano e altri centrocampisti. Quando durante il mercato vengono fuori dei nomi è perché tiriamo fuori diverse soluzioni per il reparto. Si fanno tantissime valutazioni in merito ai costi, alla società che detiene il cartellino e la volontà del calciatore. Non abbiamo preso Toscano perché non si è arrivati a Capomaggio. Il valore è lo stesso, tutto dipende dalle dinamiche del calciomercato. Toscano e Palmiero possono giocare insieme sia in un centrocampo a tre che a due.
La posizione di Armellino? Ho parlato con lui. Partire dall’inizio e affrontare questo nuovo percorso è per lui qualcosa di nuovo. Questa novità lo sta entusiasmando, facendolo ringiovanire dal punto di vista mentale. Bisognerà lavorare continuamente perché ci sono alcune situazioni a cui lui non è abituato.
Salto di qualità? Cerco continuità rispetto alla partita contro la Juve Stabia e il primo tempo contro l’Udinese. Avremo un avversario di diverso valore ma dobbiamo mantenere alta l’attenzione per cercare tempi e spazi con la velocità giusta».
Sannipoli e Llano? Abbiamo deciso di mantenere Sannipoli, mentre Llano andrà a cercare spazio altrove. Siamo schiavi delle dinamiche del mercato e da questo punto di vista abbiamo alcune idee.
Il Pontedera? Ho più conoscenza del Pontedera perché ci sono dei calciatori che ho avuto modo di affrontare come Ragatzu e Ladinetti. Davanti hanno preso Corona che è una giovane promessa del Palermo. Italeng è un calciatore che da profondità e fisicità lì davanti. È una squadra che verrà a giocarsela senza nulla da perdere.
De Cristofaro centrocampista centrale? È una soluzione che abbiamo pensato e che potremmo mettere in atto. Dobbiamo capire quanti minuti potremmo dare domani a Toscano, poi partiremo con le valutazioni in vista di Picerno. L’obiettivo è mettere tutti nel loro ruolo, altrimenti potremmo giocare con De Cristofaro mediano.
I tre impegni di agosto? Sono dell’idea che il miglior allenamento sia la partita. Le tre gare ad agosto ci hanno dato dei vantaggi in termini fisici e mentali”.