AVELLINO CALCIO – All’indomani del secondo allenamento congiunto del ritiro di Palena, Luca Palmiero si è presentato a stampa e tifosi, tracciando un bilancio dei suoi primi giorni in maglia biancoverde, tra carichi di lavoro, obiettivi ed ambizioni del gruppo squadra.
Le dichiarazioni di Luca Palmiero in conferenza stampa
Queste le parole di Luca Palmiero in sede di presentazione: “Le sensazioni sono positive. Chiaramente, dopo 11 giorni di ritiro la stanchezza si fa sentire, ma ho trovato un gruppo affiatato, con voglia di rivalsa sia da parte dei vecchi sia da parte dei nuovi. Questo è già un segnale molto positivo secondo me.
Il centrocampo? Credo si possa giocare con questo tipo di caratteristiche in mezzo al campo. Sono abituato a stare in quella posizione, ho sempre fatto quel ruolo, so il lavoro che devo fare in fase di possesso e in fase di non possesso. Siamo qui in ritiro per lavorare e trovare l’amalgama e la compattezza giusta in tutti i reparti, non solo in mezzo al campo. Col tempo e con il lavoro sono sicuro che riusciremo a trovarla.
Quando ho scelto Avellino, sapevo in che piazza arrivavamo. La pressione è una cosa positiva. Giocare in una piazza del genere, se le cose dovessero andar bene, è un qualcosa in più rispetto ad una piazza senza pressioni. Stiamo lavorando per quello, per far bene e per fare una grande annata.
Rastelli e i compagni? Avevo già giocato con Tommaso Cancellotti, con Pane, conoscevo Fabio Tito e ho giocato anche con Felice D’Amico, quindi è stato abbastanza facile integrarmi nello spogliatoio e nella squadra. Il mister ci chiede di verticalizzare e occupare gli spazi, di essere aggressivi in fase di non possesso, mandando i compagni nello spazio. Ci chiede di fare un gran lavoro e noi siamo disposti a farlo.
La mia voglia di riscatto? C’è tanta voglia di rivalsa da parte mia, voglio riprendermi quello che non ho in questo momento. Vorrei tornare a giocare in Serie B, l’ho fatto per quattro anni. Poi il calcio è questo, sbagli un’annata e ti ritrovi di nuovo giù. L’annata scorsa è stata difficile, non ho fatto ritiro e la prima parte di stagione non ho fatto benissimo. Poi è arrivato Zeman e le cose sono andate un po’ meglio, ma non secondo i miei standard.
Il girone C? È chiaro che è un campionato molto difficile, sarà dura lottare per vincere. Siamo una squadra ambiziosa, un gruppo che vuole lottare per il vertice. Per farlo, dobbiamo sfidare le migliori. L’obiettivo è fare un campionato importante, ma dobbiamo guardare partita per partita e poi tirare le somme a fine campionato.
Il numero di maglia? Ho scelto il 6, l’ho avuto anche in passato a Cosenza, è un numero che mi piaceva e che negli anni non sono riuscito ad indossare. Quest’anno ci sono riuscito e mi fa piacere indossarlo. Calciatore di riferimento? Mi piaceva molto De Rossi quando giocava, per la sua grinta e per il suo modo di interpretare il ruolo. Mi piaceva molto.
Caratteristiche? Sono più abituato a servire un compagno che è messo meglio di me piuttosto che tirare, lo so che è un difetto. Perché a volte dovrei tirare di più in porta se ne ho la possibilità. L’amichevole di ieri? Non è stato sicuramente un buon primo tempo, abbiamo fatto meglio nel secondo. Bisogna dare il giusto peso a queste amichevoli, stiamo caricando tanto. Vero che affrontavamo una squadra molto inferiore a noi, ma sono partite che contano fino a un certo punto. Faremo sicuramente meglio col passare dei giorni.
Ho trovato un gruppo veramente molto affiatato, si ride e si scherza. Cosa molto positiva questa, sono molto contento di essere qui. Ridiamo e scherziamo tutti insieme quando c’è da farlo. Siamo un’ottima squadra, ci sono tanti ragazzi che mi hanno fatto un’ottima impressione, però ci sono tanti calciatori forti e che ci possono dare una mano”.
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