CALCIOSCOMMESSE – Sentenza durissima quella di primo grado per Armando Izzo, attuale difensore del Monza, coinvolto nelle indagini relative alla presunta combine di Modena-Avellino, partita di Serie B dell’8 novembre 2014 (vinta 1-2 per i Lupi, ndr): al termine delle indagini condotte dal pm anticamorra Maurizio De Marco, infatti, il centrale originario di Scampia è stato condannato a 5 anni di reclusione per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva.
De Marco, dal canto suo, è stato per anni il titolare delle indagini sulla camorra della zona di Vinella Grassi a Secondigliano, quartiere in cui è cresciuto lo stesso Armando Izzo. Quest’ultimo, però, si è sempre ritenuto estraneo alla vicenda calcioscommesse, smentendo presunti contatti con ambienti criminali.
La difesa di Armando Izzo ha già annunciato che presenterà ricorso in Corte d’Appello.
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