F. ANDRIA-AVELLINO – Al termine dei 90 minuti del “Degli Ulivi”, mister Massimo Rastelli è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per commentare la 16a sconfitta stagionale dell’Avellino. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal trainer biancoverde a margine dell’1-0 odierno.
Le dichiarazioni di Rastelli nel post partita di Fidelis Andria-Avellino 1-0
Questa l’analisi di mister Rastelli nel dopo gara: “È già da un po’ che sto avvisando la squadra di stare sul pezzo e di fare punti, di scendere in campo sempre per fare risultati positivi. Se poi gli avversari non ce l’avessero permesso, cercare almeno di portare a casa un risultato positivo. A parte il primo tempo con la Turris, abbiamo sempre condotto le gare, facendo le nostre prestazioni, per poi pagare il minimo episodio e la minima sbavatura. Il massimo impegno c’è stato, ma non con quella serenità che ci avrebbe consentito di fare un calcio diverso, migliore, viste le qualità di questo organico, nonostante i limiti che ci sono. A parte acciacchi e problemi, non possiamo far altro che preparare la partita di domenica prossima e chiudere la stagione con un risultato positivo.
Se si va a commentare la sconfitta di oggi, abbiamo concesso poco o nulla, se non qualcosina su palla inattiva. Abbiamo concesso le briciole, nonostante la loro situazione e l’ambiente, poi è arrivata una palla sporca, una deviazione che è andata a fil di palo e abbiamo perso la partita. È un momento e un periodo che va così purtroppo, ma non possiamo far altro che pensare a preparare la gara di domenica nel migliore dei modi, per chiudere il discorso salvezza.
Risponderei sempre sì all’Avellino, anche se tornassi indietro. L’ho fatto con convinzione e lo rifarei ancora. Sono venuto ad Avellino per fare bene, non sono certo venuto tanto per. Abbiamo fatto due mesi ottimi, poi è difficile spiegare quello che è successo nel girone di ritorno, difficile spiegare certe situazioni all’esterno. Ora abbiamo un’altra partita e dobbiamo fare di tutto per chiudere in maniera positiva, poi ognuno si prenderà le sue responsabilità, io in primis per quello che non ha funzionato, nonostante le tante attenuanti.
Faccio le scelte con convinzione, poi è chiaro che analizzo le cose a fine gara e ci penso su, se c’era qualcosa che si poteva far meglio o meno. Dinamiche di mercato? Tante cose potevano essere fatte diversamente. Ma ci sarà modo di parlarne. Ora devo pensare alla partita di domenica, perché sono deluso, arrabbiato, mai mi sarei aspettato di ritrovarmi in questa situazione all’ultima giornata. Devo pensare soltanto alla partita col Monterosi”.
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