AVELLINO CALCIO – Ospite di “Contatto Sport”, trasmissione in onda su Prima Tivvù, Julian Illanes ha parlato del suo ritorno in Irpinia e dell’ottimo rendimento della squadra di Braglia in questo 2021, che ha regalato ai Lupi 10 punti nelle prime 4 apparizioni. Dall’ultimo successo casalingo con la Viterbese ai prossimi impegni con Bisceglie e Palermo, senza dimenticare classifica e obiettivi stagionali.
Queste le parole del difensore biancoverde, che è tornato a parlare dell’approccio avuto con la Viterbese e del “cambiamento di rotta” registrato nella ripresa: “Nervosismo ad inizio gara? La Viterbese aveva preparato benissimo la partita, sia sulla nostra pressione sia sulle palle inattive. Erano stati molto bravi loro, poi nell’intervallo il mister ha cambiato qualcosina e nella ripresa si è visto subito. Siamo entrati proprio con un altro atteggiamento e un’altra consapevolezza.
Il mio ritorno ad Avellino? Quando a dicembre è uscita l’opportunità di tornare ad Avellino, ho sentito tante cose positive su di me e ovviamente mi ha fatto piacere, perché significa che ero riuscito a fare qualcosa di buono l’anno scorso. In caso di C, non ho mai avuti dubbi: solo Avellino, l’ho sempre detto al mio procuratore.
Il rendimento della squadra dopo il mio arrivo? Ognuno dà il massimo per dare una mano alla squadra, non è questione del singolo. Tutta la squadra sta facendo un grosso lavoro, ci troviamo bene insieme e ci stiamo allenando veramente bene. I risultati si vedono.
Troppe ammonizioni? Credo che il cartellino giallo di Torre del Greco sia stato un errore dell’arbitro, perché la palla era ancora in campo, non fuori come ha pensato lui. La posso tirare anche in tribuna in quel caso, nessuno mi può dire nulla. Le altre due, invece, sono entrato troppo forte io, quindi sicuramente devo migliorare in certe situazioni. Altrimenti sono squalificato dopo appena 5 partite e non va bene.
Se resto ad Avellino in caso di Serie B? Beh, sicuramente è una cosa che mi farebbe piacere. Adesso penso solo a questo campionato.
La partita con il Bisceglie? Quando una squadra cambia allenatore, arriva sicuramente più carica alla prima partita con il nuovo tecnico. Se si è cambiato, è perché qualcosa non andava bene, quindi sicuramente vorranno dimostrare il loro valore. Poi, il campo di Bisceglie è un campo difficile, quindi bisognerà fare la guerra e noi siamo pronti.”
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