Turris-Avellino: la conferenza stampa di Braglia pre partita (Serie C 2021-22)

TURRIS-AVELLINO – È già giornata di vigilia in casa biancoverde, dove ha parlato in conferenza stampa mister Piero Braglia, chiamato a presentare il prossimo impegno dei Lupi. Maniero e compagni sono attesi dall’attesissima trasferta di Torre del Greco, in calendario domenica 28 novembre alle ore 14.30. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell’Avellino.

Le dichiarazioni di Braglia in vista di Turris-Avellino

Queste le parole di mister Braglia nel pre gara: “La Turris diverta e gioca, lo vediamo tutti. É una realtà di questo campionato, hanno avuto anche loro un paio di battute d’arresto, ma si sono ripresi alla grande. Sono partiti con altri obiettivi e ora si ritrovano a fare un campionato importante, sono lì meritatamente. Cambio modulo? Ci penso quotidianamente, in base a come vedo i ragazzi in allenamento. Posso pensare a qualcosa del genere così come posso pensare di proseguire sulla nostra strada, oggi cominciamo a preparare concretamente la partita, visto che ieri abbiamo dato spazio a chi ha giocato meno nella partitella con la Primavera.

L’approccio? Sono sicuro che saremo all’altezza del loro momento, che è un momento importante. Inutile prenderci in giro, siamo arrivati ad un punto del campionato in cui dobbiamo far vedere di che pasta siamo fatti e cosa vogliamo fare in questo campionato. Non saremo molli, vogliamo fare la partita e fare il nostro gioco.

Che partita sarà? Dobbiamo essere innanzitutto corti e lucidi, stando attenti ai tagli di Leonetti e ai movimenti di Santaniello e Giannone dentro al campo. Dobbiamo essere lucidi, consapevoli delle loro qualità. Dobbiamo essere bravi ad aggrediti, facendo una partita tosta e determinata, perché se li lasciamo giocare come stanno facendo ci possono far male. Detto questo, abbiamo anche noi dei valori: abbiamo pareggiato qualche partita di troppo, ma noi non siamo da meno alle altre squadre del girone quando decidiamo di giocare. Abbiamo anche noi delle qualità importanti e credo lo abbiamo dimostrato in alcune delle partite giocate finora.

Atteggiamento? Io non ho mai voluto attaccare un mio giocatore in carriera, non lo farò mai. In partite come Palermo, non hai sbagliato nulla nell’atteggiamento, ma il problema generale é che le cose bisogna guadagnarsele ogni giorno. Guardando le ultime gare, abbiamo una perfetta media inglese: vittoria in casa e pareggio fuori, abbiamo vinto fuori e abbiamo pareggiato in casa. Il problema nostro, la distanza che ci divide al momento dalle prime, é figlia delle prime 6-7 partite, dove abbiamo sbagliato atteggiamento contro le squadre di medio-bassa classifica. Domani, però, sono sicuro che non sbaglieremo l’atteggiamento, così come fatto in quella sciagurata partita di Viterbo.

I miei errori? Io sbaglio sempre, chi non fa non sbaglia. Mi prendo sempre le mie responsabilità. Domenica ho fatto un casino, l’ho anche detto, perché i cambi che ho fatto non hanno dato nulla in più alla squadra.

Micovschi? Vediamo se gioca dall’inizio o a partita in corso, non lo so ancora. Matera? Lo so che ha giocato bene a Messina, ma avevo pensato ad Aloi per iniziare un po’ meglio l’azione visto che giocavamo in casa. Poi siamo venuti meno in quello e son saltate un po’ di cose.

Le prossime due gare? Sappiamo benissimo quello che ci giochiamo, se le toppiamo completamente é chiaro che non possiamo fare un certo tipo di discorsi. Il campionato é lungo, si decide a marzo, ma sappiamo che le prossime partite ci diranno tante cose. Non ci nascondiamo.

Il modulo? Quello giusto é quello che ti fa vincere. Ci manca sempre qualcosina al momento, ma la squadra é consapevole della sua forza e non è certo contenta di essere quinta o sesta in classifica. Io ho fatto per anni il 3-4-3, Caneo lo fa con i braccetti che spingono stile Atalanta. Al di là dei moduli, adesso vediamo di che pasta é fatta questa squadra. Non buttiamo via nessuna delle nostre certezze, noi abbiamo una base su cui lavorare. Ci sono partite da leggere, in base all’avversario che si va ad affrontare. A Messina ci siamo messi anche 3-5-2 nel finale, perché dovevamo fare di tutto per portare a casa il risultato. Non bisognava essere bellini, qui mi hanno chiesto i risultati.

Santaniello? Qui é stato alternato con altri tre attaccanti importanti, che segnarono più di 30 gol insieme. Con la Turris ha trovato la sua dimensione ideale secondo me, perché gli lasciano la possibilità di svariate liberamente, con Leonetti bravo a buttarsi negli spazi.

Le scelte di formazione? Saranno condizionate anche dall’ultima prestazione chiaramente, a parte per quelli di cui non posso fare a meno.

Le condizioni di Ciancio? Si è allenato a parte con il preparatore, ma ha fatto l’ultima parte della partitella di ieri. Sbraga ieri ha giocato tutta la partitella, Scognamiglio ha giocato i primi 15 minuti e poi abbiamo preferito toglierlo per non rischiare, visto che era molto stanco dagli allenamenti precedenti.

Di Gaudio? Ha fatto bene fino a Messina, dove ha trovato anche un campo ingiocabile. L’unica partita in cui ha fatto fatica é stata proprio la scorsa con il Picerno, ma in settimana l’ho visto bene come sempre. É un valore aggiunto per questa squadra, queste sono le partite di giocatori come Di Gaudio. Carriero? Si torna al discorso degli errori di un allenatore, forse mi aspettavo potesse dare di più. Lui deve migliorare sotto il profilo della condizione e crescere, salendo di livello e mettendosi alle spalle il fastidio alla caviglia. Anche quando calcia, non é ancora libero mentalmente. Già ieri l’ho visto meglio, ha fatto delle scivolate e si è fatt o sentire di più.”

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