Ritiro Avellino Calcio 2023: non si farà in Irpinia, opzioni nel Centro Italia

AVELLINO CALCIO – Mancano ormai meno di 48 ore alla ripresa degli allenamenti allo “Stadio Partenio-Lombardi”, dove si riuniranno presto Marconi e compagni agli ordini di Massimo Rastelli, in attesa delle prime importanti scelte da parte della famiglia D’Agostino. L’intenzione è voltare pagina e programmare sin da subito la prossima stagione sportiva: dall’ingaggio di Ernesto Salvini alla sede del ritiro estivo, passando per il nodo allenatore e l’inevitabile rivoluzione che riguarderà l’organico biancoverde.

Binari paralleli destinati a convergere inevitabilmente verso un’unica direzione, con l’obiettivo (e la speranza) di non commettere gli stessi errori che hanno caratterizzato le due annate appena trascorse. Il ritiro pre-season, al 99,9%, non si svolgerà in provincia di Avellino, allontanandosi così dalle polemiche di Mercogliano 2022 e provando a trovare maggiore serenità in un’altra regione, probabilmente nel Centro Italia. Dall’Abruzzo al Molise, senza dimenticare l’opzione Umbria: tra le soluzioni sperimentate anche da squadre di categoria superiore, i campi in erba naturale di Rivisondoli e Roccaraso (che ha già ospitato i Lupi nel 2021, ndr), fino ad arrivare al territorio del Matese e a mete gettonate quali Roccaporena e Cascia.

Iniziare con il piede giusto è fondamentale, non solo sul rettangolo in gioco. C’è attesa, infatti, per l’arrivo all’ombra del “Partenio-Lombardi” del Direttore Ernesto Salvini, che guiderà la ripartenza della compagine avellinese non appena verrà liberato dalla Robur Siena. Dimissioni ormai da giorni sulla scrivania del patron bianconero Montanari, che sta tardando a dare una risposta al dirigente di Anzio per via delle problematiche extra-campo che rischiano di condannare il club toscano all’esclusione dai playoff e, successivamente, al terzo fallimento in cinque anni. Salvini, del resto, deve sciogliere un contratto che lo lega ai senesi fino a giugno 2024, prima di legarsi formalmente all’Avellino di Angelo Antonio D’Agostino, confrontarsi con mister Rastelli e poi scegliere i collaboratori che andranno a completare l’area tecnica biancoverde.

Da mercoledì 3 maggio, non ci si aspetta parole o conferenze stampa, bensì prime risposte e, soprattutto, prime scelte.

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