RECUPERO AVELLINO-CATANIA – Post gara infuocato allo “Stadio Partenio-Lombardi”, dove i Lupi hanno incassato la seconda sconfitta interna della stagione. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate da mister Carmine Gautieri al termine di Avellino-Catania.
Le dichiarazioni di Gautieri nel post partita di Avellino-Catania 0-1 (Recupero 29a Giornata Serie C)
Queste le parole di mister Gautieri nel dopo gara: “Siamo entrati in campo con la cattiveria giusta, con il piglio giusto, rischiando persino di rimanere in 10 per l’entrata di Ciancio, fin troppo cattivo per certi versi. La squadra ha fatto la partita giusta nel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo preso gol sulla prima ed unica imbucata del Catania. Poi abbiamo provato a reagire, creando delle situazioni, ma questo non basta. Bisogna fare di più, perché abbiamo un obiettivo importante e sarebbe da stupidi mancarlo.
Regressione della squadra? Parto dal finale, dove c’è stata la discussione tra i calciatori e quella non deve succedere. Dobbiamo lavorare anche sulla serenità, mi dispiace per ciò che è successo. Per quanto riguarda le ultime due partite, abbiamo fatto dei passi indietro notevoli. Gli alibi non devono appartenerci, ma anche oggi abbiamo dovuto stravolgere un piano partita, perché avevamo dentro Bove e stamattina si è svegliato con 39,5 di febbre. Abbiamo perso anche Di Gaudio ieri, che era appena rientrato. Al di là di ciò, dobbiamo farci un esame di coscienza e fare qualcosa in più. Non sono contento, ma il lavoro è la medicina giusta per uscire da questa situazione e non rischiare di fare figuracce.
Calo fisico? Anche per questo ho preferito giocare con la difesa a tre oggi, perché siamo un po’ in difficoltà. Stiamo lavorando tanto sotto il profilo fisico, lavorando anche su vari sistemi di gioco, ma qui vanno migliorate tante situazioni. Io voglio arrivare ai playoff nella miglior posizione possibile, cercando di risolvere alcune situazioni e recuperare tanti giocatori. A volte sembra che tutto vada male, ma io sono convinto che ne usciremo fuori e faremo quello che dobbiamo fare. Anche oggi abbiamo creato, anche se in maniera confusa,
Il Catanzaro a 5 punti? Dobbiamo pensare a noi stessi, perché ci sono anche diverse squadre che spingono da dietro e che vogliono fare punti come noi. Non dipende più dal Catanzaro, perché se non vinci ti importa poco di cosa fanno gli altri.
Mi metto in discussione ogni giorno, lo facevo da calciatore e lo faccio oggi da allenatore. Se pensiamo già ad una situazione del genere, per quanto mi riguarda siamo fuori strada. È un problema che non mi creo al momento, perché io devo pensare a risolvere i problemi e non ad altro.
I cambi? Nel momento in cui il Catania è rimasto in 10, ci siamo messi con il 4-3-3, poi con il 4-2-4 e con il 4-1-3-2 negli ultimissimi minuti, facendo di tutto per allargare la loro difesa e mettere dentro palloni. La lite tra giocatori è qualcosa che non deve succedere, mentre i tifosi pagano il biglietto e hanno il diritto di fare e dire ciò che vogliono. Ci hanno sostenuto fino al 90′ e a fine partita ci hanno giustamente contestato. Siamo noi che dobbiamo portarli dalla nostra parte.
Ritiro pre Picerno? A causa del Covid non possiamo farlo, anche se forse sarebbe la soluzione più giusta in questo momento per ritrovarci un pochettino.
Mancanza di tranquillità? Quella la dobbiamo sicuramente ritrovare, perché la squadra va in difficoltà al minimo ostacolo. Di situazioni, quando perdi partite, ce ne possono essere tante. Dobbiamo essere bravi a capire cosa stiamo facendo, mettendosi in discussione quotidianamente. Il lavoro è la medicina più giusta, cercando di essere lucidi e determinati. Questa squadra non ha mollato, assolutamente, perché ha un obiettivo importante e ha un obiettivo altrettanto importante. Siamo noi che dobbiamo dare qualcosa in più.”
Leggi anche:
Recupero Avellino-Catania 0-1: il Tabellino (Serie C 2021-22)