Potenza-Avellino 2-2: le dichiarazioni di Pazienza nel post partita

Nel post partita di Potenza-Avellino, mister Michele Pazienza è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per commentare il 2-2 maturato al “Viviani” nella serata odierna. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi.

Le dichiarazioni di Pazienza nel post partita di Potenza-Avellino 2-2

Questa l’analisi di mister Pazienza nel dopo gara: “Partita dai due volti, perché nel primo tempo eravamo un po’ contratti, perché arrivavamo da una sconfitta, così come accaduto a Monopoli del resto. Eravamo partiti comunque con l’occasione di Ricciardi, ma è un momento in cui ci fanno gol al primo tiro in porta. Poi abbiamo provato a rispondere e a creare qualcosa, con il colpo di testa di Ricciardi e cercando di riempire l’area, ma senza renderci molto pericolosi.

Nel secondo tempo è stata tutta un’altra partita, anche grazie al cambio di sistema di gioco. Siamo riusciti a lavorare meglio sulle catene rispetto al 3-5-2, mettendo dentro giocatori con certe caratteristiche e creando diverse occasioni, oltre i due gol realizzati. Poi, nel finale è finita come è finita, su una punizione che forse si poteva evitare. Ciò che ci sta penalizzando più di tutto è la situazione in casa in questo momento, perché non riusciamo a regalare una gioia ai nostri tifosi. Nell’arco di un campionato, ci sta pareggiare una partita a Potenza, ma devi arrivare a riconquistare la fiducia dei tifosi attraverso un risultato importante al Partenio, anche per allontanare un clima ostile dovuto alla rabbia accumulata in casa negli ultimi mesi.

La voglia di fare qualcosa in più, di ottenere il risultato a tutti i costi, ci porta a volte ad esagerare. Si pensa che ogni giocatore d’esperienza possa essere una certezza, ma non è facile in certe situazioni. Sono cose legate anche ai momenti, perché magari in altri frangenti certe cose riuscirebbero anche col minimo sforzo. O comunque verrebbero diversamente.

La contestazione dei tifosi? Loro chiedono il rispetto della maglia e la risposta più sincera è il lavoro. In questo momento non sbaglia. La rabbia che hanno nei confronti dei risultati, nei miei confronti per i risultati in casa, non nei confronti della squadra in sé. È una contestazione dettata dalla rabbia secondo me, noi dobbiamo rimanere con la mente lucida per cambiare tutto questo attraverso i risultati. Dobbiamo essere forti, se ne esce solo con i risultati”.