PAGELLE POTENZA-AVELLINO – I Lupi conquistano il quinto successo di fila in trasferta, battendo con il punteggio di 1-3 il Potenza di Pasquale Arleo. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato gli uomini di Piero Braglia.
Le Pagelle dei Lupi
FORTE (Voto 6): Dopo le tante critiche ricevute in settimana, trascorre una serata piuttosto tranquilla. Non può nulla in occasione dello sfortunato autorete di Scognamiglio. Poi, solo ordinaria amministrazione.
SILVESTRI (Voto 6): Al rientro dalla squalifica, dimostra di essere sempre concentrato e di non soffrire più di tanto le incursioni di Burzio. Buoni un paio di interventi aerei nella prima frazione di gioco.
DOSSENA (Voto 7): Guida con autorità il reparto arretrato, ingaggiando un duello rusticano con l’argentino Romero, ariete alto circa 2 metri. Personalità e puntualità, chiude tutti gli spazi anche quando è costretto a scappare all’indietro. Pragmatico e insuperabile.
SCOGNAMIGLIO (Voto 5,5): Combina la frittata in occasione del gol del momentaneo pareggio del Potenza, che sfrutta una sua sfortunata deviazione nell’area piccola. Nella ripresa si riscatta parzialmente con un ottimo colpo di testa in corner, che salva l’Avellino dal possibile 2-2 dei padroni di casa.
CIANCIO (Voto 6): Decisamente meglio rispetto alla brutta prova offerta contro il Monopoli. Si propone con maggiore continuità in avanti e, soprattutto, con più qualità in fase di possesso. Burzio gli crea qualche problema sul suo lato, ma senza spaventare eccessivamente il reparto arretrato irpino.
MATERA (Voto 5,5): Prestazione solida nella prima frazione di gioco, poi appare impreciso e spaesato nella ripresa. Sbaglia tanti palloni potenzialmente sanguinosi, ma svolge con diligenza il compito di diga davanti alla retroguardia; (dal 78′ CARRIERO Voto 6: Buono l’ingresso in campo dell’ex Parma, che si rende subito pericoloso con una giocata sulla destra e un cross basso per Plescia, impreciso nel concludere a rete.)
ALOI (Voto 7): Complice la presenza di Matera in mediana, partecipa con maggiore frequenza alla fase offensiva dei Lupi, creando qualche problema alla retroguardia rossoblù con i suoi filtranti diretti al tandem Murano-Maniero. Sale in cattedra soprattutto nel secondo tempo, quando sforna due assist al bacio per Murano e Micovschi, che consentono agli ospiti di portare a casa il quinto successo consecutivo lontano dalle mura amiche. Iniziamo a rivedere l’Aloi dello scorso anno.
MIGNANELLI (Voto 5,5): Non la sua peggior gara con questa maglia, ma continua ad essere poco incisivo a ridosso dell’area di rigore, quando viene chiamato a mettere in mezzo cross interessanti. Braglia gli affida spesso la battuta dei calci d’angolo, ma il resto dei compagni non finalizza delle buone traiettorie partite dal mancino classe ’93; (dal 73′ TITO Voto 6: Subentra a Mignanelli per dare equilibrio in fase difensiva e guadagnare qualche fallo importante per far respirare i suoi. Sempre prezioso.)
KANOUTÈ (Voto 6): Primo tempo frizzante dell’ex Palermo, che si muove su tutto il fronte offensivo, cercando di non dare punti di riferimento. Era già pronto ad esultare sotto il settore ospiti per il gol dell’1-2, ma l’arbitro ferma tutto, compresa la sua corsa verso i tifosi biancoverdi. Nella ripresa da segnalare qualche buona sgroppata in contropiede, ma è meno coinvolto nella manovra offensiva; (dall’82’ MASTALLI S.V.)
MURANO (Voto 6,5): Nei primi 45 minuti di gioco tocca pochissimi palloni, nascondendosi fra le maglie della difesa lucana. Nella ripresa realizza il gol partita con un tocco facile facile a porta sguarnita, che gli consente di sbloccarsi e vivere un secondo tempo più “spensierato”. Il suo è il più classico dei gol dell’ex, per giunta nella sua città d’origine; (dal 73′ PLESCIA 5,5: Entra con la voglia di spaccare il mondo, ma non riesce ad essere preciso tecnicamente in zona gol. Sul primo pallone toccato da Carriero, “mastica” un pallone che sembrava facile da toccare verso la porta.)
MANIERO (Voto 7): Prosegue il suo momento d’oro. Ancora un gol di pregevole fattura per l’ex bomber del Pescara, che sblocca il match con una splendida girata di sinistro. Poi, grande spirito di sacrificio e tanta esperienza nei momenti decisivi della gara, al fianco del neo arrivato Murano. Essenziale nell’undici biancoverde in questo momento; (dal 73′ MICOVSCHI Voto 6,5: Entra con un buon piglio, pur sbagliando un paio di appoggi facili per uno come lui. A 6 minuti dal 90′, però, si rifà finalizzando al meglio l’assist di Salvatore Aloi, freddando Marcone da pochi passi.)
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