PAGELLE PICERNO-AVELLINO – Torna al successo la squadra di Carmine Gautieri, corsara al “Curcio” di Picerno, contro la compagine allenata da Leonardo Colucci. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i giocatori dell’Avellino.
Le Pagelle dell’Avellino
FORTE (Voto 6): Attento sin dalle prime battute di gara, quando viene chiamato in causa dal destro ravvicinato di Di Dio. Preciso nell’arco dei 90 minuti.
SILVESTRI (Voto 5,5): Molto impreciso nella prima frazione di gioco, superficiale in alcuni appoggi, che rischiano di mettere in difficoltà l’intero reparto. Puntuale nella ripresa, con un paio di chiusure rilevanti.
DOSSENA (Voto 6,5): Sempre il migliore dei suoi lì dietro, nonostante una défaillance nella prima frazione di gioco. Nella ripresa sale in cattedra e alza il muro dinanzi a Forte.
BOVE (Voto 6): Inizio di gara un po’ in sordina, poi prende le misure al diretto avversario e soffre poco sulla sua corsia di competenza. Nel finale concede qualche traversone di troppo al Picerno. Da segnalare una sua sgroppata sulla sinistra, che quasi imbecca la girata al volo di Murano.
RIZZO (Voto 5): Piuttosto in ombra nel corso dei 90 minuti, soprattutto dal punto di vista offensivo. Non commette particolari errori, ma non incide con i suoi proverbiali “strappi”.
ALOI (Voto 6,5): Apre la sua partita con due errori tecnici gravi a centrocampo. Poi torna in sé e tocca tantissimi palloni, sprecando anche due palle gol importanti tra primo e secondo tempo. Conferisce comunque solidità e pragmatismo alla mediana biancoverde, in una gara senza dubbio sporca, dalla quale viene fuori con personalità. La sua presenza si è sentita.
DE FRANCESCO (Voto 5,5): Non una prestazione da ricordare per l’ex Reggina, schierato dal primo minuto in cabina di regia. Un paio di buone giocate per liberarsi della pressione avversaria, ma niente di trascendentale; (dal 56′ MATERA Voto 5,5: Legna e sostanza in mezzo al campo, accompagnate da qualche errore tecnico evitabile.)
KRAGL (Voto 7): Oasi nel deserto biancoverde. Al termine di questa settimana “nera” per il calcio irpino (e non solo), sfodera un sinistro magico dal limite dell’area, fulminando Viscovo dopo 12 minuti. É lui il man of the match; (dal 76′ MASTALLI Voto 5,5: Non incide più di tanto sull’andamento della gara, nonostante tanto impegno fino all’ultimo minuto.)
MIGNANELLI (Voto 5): Continua a non convincere sulla corsia mancina, pur essendo in una condizione fisica migliore rispetto a Tito. Tanti errori tecnici, disattento in un paio di circostanze in zona difensiva.
MURANO (Voto 5): Abulico nel primo tempo, inconcludente nel secondo. Non entra mai realmente nel vivo del gioco e continua a sembrare un corpo estraneo alla squadra di Gautieri. Fuori condizione. Nel primo tempo gli viene anche annullato un gol per fuorigioco; (dal 76′ MICOVSCHI Voto 5,5: Entra in una fase delicata del match, toccando non moltissimi palloni. In contropiede, nel finale, non riesce a seguire Kanouté, fermato sul più bello da un difensore lucano.)
PLESCIA (Voto 5,5): Si impegna tanto, muovendosi per creare spazi utili per il compagno di reparto, ma senza incidere abbastanza sotto porta. Ancora troppo poco; (dal 56′ KANOUTÈ Voto 5,5: Entra con buon piglio, ma ha sulla coscienza il gol del potenziale 0-2. A tu per tu con Viscovo, sbaglia un gol già fatto.)
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