PAGELLE JUVE STABIA-AVELLINO – Si chiude la 2a giornata del girone d’andata nel girone C di Lega Pro, almeno per quanto concerne le 8 partite andate in scena in questo lungo weekend di calcio: in archivio anche il derby di Castellammare tra Juve Stabia ed Avellino, qui di seguito voti e giudizi ai Lupi di Massimo Rastelli.
Le Pagelle dell’Avellino
GHIDOTTI (Voto 6,5): Completamente inoperoso nel primo tempo, rischia solo su un calcio d’angolo di marca stabiese. Bene nella ripresa in occasione di un paio di prese alte, super sul tiro ravvicinato di Romeo a metà secondo tempo e su quello che sarebbe potuto essere il 2-0 della Juve Stabia nel finale.
CANCELLOTTI (Voto 5,5): Dopo un esordio positivo, almeno per spirito e presenza in fase offensiva, a Castellammare viene fortemente limitato dalle continue avanzate stabiesi e dalla costante spinta di Mignanelli.
CIONEK (Voto 5,5): Macchia una prestazione solida con l’intervento falloso da cui nasce la punizione che porta al gol partita di Bellich. Fallo forse evitabile per come si era messa l’azione.
BENEDETTI (Voto 6): Non commette particolari errori, liberando l’area in più occasioni sui numerosi cross arrivati (soprattutto) dalla sinistra.
TITO (Voto 5,5): Nella sua Castellammare, tenta di spingere con maggiore continuità rispetto alla partita contro il Latina, ma senza essere preciso a ridosso dell’area avversaria.
DALL’OGLIO (Voto 5): Ancora fuori condizione, ci prova ma senza fortuna. Così non va; dal 68′ D’ANGELO Voto 5,5: Poco tempo per incidere in maniera concreta, la squadra non gira e lui di certo non ne beneficia.
PALMIERO (Voto 4): Prova a dir poco negativa del regista ex Pescara, molto impreciso e mai davvero in partita. Se mancano le sue geometrie, la squadra fatica ad ingranare; dall’82’ SGARBI S.V.
SANNIPOLI (Voto 5,5): Preferito a D’Angelo per conferire maggiore equilibrio alla mediana, spende tanto in fase di copertura, ma senza particolari squilli in fase offensiva; dall’82’ ARMELLINO S.V.
VARELA (Voto 5): Nel nulla generale, solo un paio di spunti interessanti, ma nulla più. È lontano dal giocatore che abbiamo imparato ad apprezzare in Serie B; dal 54′ D’AMICO Voto 6: Il più positivo dei subentrati, nonostante la confusione in cui ha navigato la squadra nell’arco dei 90 minuti.
PATIERNO (Voto 5,5): Da premiare solo l’impegno e lo spirito di sacrificio, ma sui piedi nemmeno l’ombra di una palla gol.
MARCONI (Voto 4,5): Body language preoccupante del centravanti toscano, che continua a non incidere negli ultimi 16 metri. Non si sottrae alla battaglia con i centrali gialloblù, ma resta abulico ed estraneo al gioco biancoverde; dal 68′ GORI Voto 5,5: Prova a fare la guerra in mezzo alla retroguardia di casa, ma senza toccare palloni realmente giocabili.
GLI HIGHLIGHTS DI JUVE STABIA-AVELLINO
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