PAGELLE CATANIA-AVELLINO – I Lupi di Michele Pazienza sbancano il “Massimino” a 75 anni dall’ultima volta (unico successo in terra etnea nel 1948, ndr) e lo fanno con autorità e consapevolezza, al termine di una partita ricca di occasioni e tensione. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori biancoverdi dopo Catania-Avellino.
Le Pagelle dell’Avellino
GHIDOTTI Voto 7: Neutralizza alla grande il calcio di rigore di Chiricò, rispondendo alle critiche delle ultime settimane nel migliore dei modi. Acquisisce sicurezza e si rende protagonista di due-tre interventi di vitale importanza.
CANCELLOTTI Voto 6: Si becca la quarta ammonizione stagionale, ma poco importa. Giocatore duttile ed importantissimo per lo scacchiere irpino. Usato sicuro.
BENEDETTI S.V.; dal 18′ PALMIERO Voto 6,5: Entra a freddo, portando sul terreno di gioco carattere, qualità e geometrie. Prezioso.
MULÈ Voto 6,5: Colpisce un palo clamoroso nella seconda parte del primo tempo. Limita Chiricò come un veterano. Bravo!
SANNIPOLI Voto 5: Pazienza si affida a lui sulla corsia destra, ma l’ex Latina non sembra in palla. Non è in discussione l’impegno, ma le qualità delle giocate, almeno finora. È suo il fallo su Rocca in occasione del calcio di rigore fallito da Chiricò. Deve una cena a Ghidotti; dal 61′ FALBO Voto 6: Torna in campo dopo circa un mese, permettendo a Ricciardi di tornare sulla sua fascia preferita. Nessuno squillo da segnalare.
PEZZELLA Voto 7: Preferito a Palmiero dal primo minuto, sforna un’ottima prestazione al “Massimino”, smistando palloni a destra e a sinistra, senza rinunciare all’iniziativa personale. Si rende pericoloso almeno in due occasioni con il destro, duettando bene anche con Palmiero; dal 77’ D’ANGELO S.V.
ARMELLINO Voto 7: Passano appena 18 minuti ed è costretto a trasferirsi in difesa per sostituire l’infortunato Benedetti. Da centrale sbaglia veramente poco, imponendosi con personalità, esperienza e pragmatismo. Essenziale.
RICCIARDI Voto 6: Schierato nuovamente sul versante mancino, fa il suo, contenendo Chiricò con l’ausilio di Mulé. Nella ripresa torna a destra in un momento concitato dell’incontro, non commettendo errori. Lieta scoperta; dal 77’ DALL’OGLIO S.V.
VARELA Voto 6,5: Impreciso in un paio di circostanze, ma da apprezzare per spirito di sacrificio e capacità di intercettare più volte le giocate dei difensori del Catania in fase di impostazione. Più di spada che di fioretto, bene così.
SGARBI Voto 7: Permette ai suoi di giocare con un uomo in più. Si muove su tutto il fronte offensivo biancoverde, sprintando e mettendo in seria difficoltà la retroguardia etnea. Assist perfetto per Gabriele Gori, che lo premia con il gol dello 0-2.
MARCONI Voto 7: Centra il bersaglio grosso dopo appena 10 minuti, approfittando di una deviazione e mettendo dentro la punizione dello 0-1. Dopo settimane difficili, vanta una condizione fisica invidiabile e si vede; dal 61′ GORI Voto 7: Entra e segna, punendo Bethers con freddezza e precisione. Bomber glaciale.
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