Pagelle Avellino-Gelbison 0-0: Voti e Giudizi ai Lupi (Serie C 2022-23)

PAGELLE AVELLINO-GELBISON – Va in archivio la prima partita casalinga dei Lupi di Roberto Taurino, fermati sullo 0-0 da una buona Gelbison al “Partenio-Lombardi”. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori biancoverdi.

Le Pagelle dell’Avellino

MARCONE (Voto 6): Praticamente inoperoso nel corso di tutti i 90 minuti, nonostante un paio di incursioni avversarie.

MORETTI (Voto 6): Emozionato all’esordio e un po’ impacciato in fase di impostazione, ma si fa trovare pronto quando si tratta di marcare il diretto avversario. Può crescere tanto sotto il profilo atletico.

AYA (VOTO 6): Leader difensivo dei Lupi, attento e concentrato. Prova a dare la scossa nella ripresa, ma il problema resta la sterilità offensiva.

ZANANDREA (Voto 6): Soffre Statella a fasi alterne, ma si destreggia bene, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Impreciso in alcuni frangenti, ma é un calciatore che potrà dire la sua ad Avellino.

RIZZO (VOTO 4,5): Tanta corsa, poca sostanza. L’esterno destro siciliano prova a duettare con Kanouté sulla sua corsia di competenza, ma non si rende mai realmente pericoloso e non salta l’uomo in nessuna circostanza; (dal 59’ RICCIARDI Voto 5,5: Sbaglia un paio di semplici passaggi poco dopo il suo ingresso, ma riesce a saltare l’uomo almeno in un paio di circostanze sul versante destro. Non preciso in fase di cross, deve migliorare sotto l’aspetto tecnico.)

CASARINI (Voto 4,5): Impreciso e poco mobile in mezzo al campo, non può bastare per un calciatore della sua esperienza e della sua caratura. Appare piuttosto nervoso anche con i compagni. Da segnalare una sua punizione nel primo tempo, neutralizzata da Vitale.

FRANCO (Voto 4,5): Prestazione deludente dell’ex metronomo della Turris, ancora troppo lento e compassato. Un paio di giocate interessanti nel primo tempo, ma ci si aspetta molto di più dalle sue qualità; (dal 68’ DALL’OGLIO Voto 5,5: Prova a mettere ordine in mezzo al campo, ma non incide come Taurino e i tifosi irpini avrebbero voluto.)

TITO (Voto 3,5): Involuzione tecnica preoccupante del laterale mancino biancoverde, beccato in più occasioni dal pubblico del “Partenio-Lombardi”. Passaggi sbagliati, palle perse e cross nel vuoto, mai a disposizione degli attaccanti; (dall’85’ GUADAGNI S.V.)

KANOUTÉ (Voto 4,5): Prova negativa dell’ex Palermo, fumoso e mai realmente in partita. Spreca una grandissima palla gol nella ripresa, saltando un uomo e “ciccando” il pallone con il sinistro. Quasi un dejavù rispetto alla chance avuta a Pescara.

DI GAUDIO (Voto 4,5): Inizia la gara con uno spirito positivo, ma di giocate importanti neanche l’ombra. Non è al top della condizione e si vede, non può essere lui il vero Di Gaudio; (dall’85’ TROTTA S.V.)

MURANO (Voto 4): Abulico ed estraneo al contesto. Oggi l’Avellino ha giocato senza un centravanti; (dal 59’ GAMBALE Voto 6: Volitivo e fisicamente preparato allo scontro con i difensori avversari. Buon impatto con la realtà, ma non ha palloni interessanti da calciare verso la porta.)

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