PAGELLE AVELLINO-CATANZARO – Il big match del “Partenio-Lombardi” chiude ufficialmente la 6a giornata della regular season di Serie C (Girone C): qui di seguito voti e giudizi che hanno meritato i giocatori allenati da Piero Braglia al termine di Avellino-Catanzaro.
Le Pagelle dell’Avellino
FORTE (Voto 6,5): Bravo in occasione del tiro di Verna, ma deve ringraziare Bove per aver tenuto la porta inviolata. Da segnalare solo qualche buona uscita bassa, ma resta una serata di ordinaria amministrazione.
CIANCIO (Voto 6): Partita tutto sommato sufficiente del numero 23 biancoverde, bravo a chiudere tutti gli spazi e a rispettare il ruolo di braccetto di destra, interpretato oggi al posto di Luigi Silvestri.
DOSSENA (Voto 6,5): Sempre preciso e puntuale in chiusura, non sbaglia praticamente nulla nell’arco dei 90 minuti. Rimedia una brutta botta alla testa ma resta in campo da gladiatore.
BOVE (Voto 6,5): Il pareggio conquistato dai Lupi porta anche la sua firma. Miracoloso il suo intervento su Bearzotti nel primo tempo, a Forte battuto.
RIZZO (Voto 6,5): Predica nel deserto per 90 minuti, cercando di fare qualcosa in più rispetto a tutti i suoi compagni. Impreciso in alcune circostanze, ma corre tanto e perde inevitabilmente lucidità.
CARRIERO (Voto 5,5): Non è stato il solito Carriero e, in questa stagione, forse non lo è mai stato. Prova ad inserirsi in un paio di circostanze e nel finale ha sul piede l’occasione dell’1-0. Il suo tiro però è fiacco e rispecchia la partita odierna.
ALOI (Voto 5): Il regista biancoverde sbaglia tanto, forse troppo, per i suoi standard. È bravo in fase di copertura, ma impreciso e frettoloso quando si tratta di costruire.
D’ANGELO (Voto 5,5): Dopo una partita piuttosto noiosa, suona la sveglia colpendo in pieno una traversa nel finale di partita; (dall’87’ MATERA S.V.)
MIGNANELLI (Voto 4,5): Preferito a Tito dal primo minuto, spinge tanto ma senza successo. Perde diversi palloni e indovina pochissimi cross nel mezzo; (dal 77′ TITO S.V.)
MASTALLI (Voto 5): Fatica a trovare una posizione in mezzo al campo, non rispettando di fatto le consegne di Braglia, che lo schiera sulla trequarti alle spalle di Maniero. Condizione fisica ancora precaria e tanta imprecisione sotto il profilo tecnico; (dal 77′ DE FRANCESCO S.V.)
MANIERO (Voto 5): Fa la guerra in mezzo ai centrali difensivi calabresi, ma è lasciato solo dal resto della squadra. Non arriva mai a colpire nei pressi di Branduani; (dall’87’ GAGLIANO S.V.)
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