A 48 ore dall’inizio della serie tra Armani Exchange Milano e Sidigas Avellino, ha parlato in conferenza stampa il coach della Scandone, Massimo Maffezzoli, che ha presentato Gara 1 direttamente dal ventre del PalaDelMauro.
Olimpia Milano-Sidigas Avellino: le dichiarazioni di coach Maffezzoli
“Settimana di avvicinamento ai playoff, lo spirito è sicuramente migliore di quello che ci ha accompagnato la scorsa settimana. Cambia poco a livello di problemi legati all’infermeria, ma pensiamo a recuperare più uomini possibili fino all’ultimo. In termini di spirito siamo molto più in alto, chiaramente c’è stato l’ennesimo confronto post Pistoia, cercando di analizzare gli errori fatti anche lì. C’è una voglia e una carica diversa, perché siamo comunque riusciti a raggiungere l’obiettivo minimo della stagione, che sembrava perso soprattutto per demeriti nostri.
Per la prima volta in stagione, forse, non abbiamo la pressione dalla nostra, perché affrontiamo sicuramente la favorita numero uno, la più accreditata a vincere questo Scudetto. Non andiamo a Milano per fare una scampagnata, nessuno vuole uscire 3-0, nessuno vuole prendere tre scoppole, quindi dovremo essere bravi a farci trovare pronti alla minima occasione.
Con Milano non puoi pensare di giocare solo 25 minuti come nella Regular Season, perché loro non ti concedono errori, cercheranno di ammazzare la partita sin dall’inizio. Dovremo essere bravi a non farci prendere a pugni sullo 0-0, per poi uscire alla distanza.
Chi recupera? Caleb Green sta facendo di tutto per esserci, sta accelerando il suo recupero insieme allo staff americano e allo staff medico nostro. È un ragazzo dal cuore puro, che vuole esserci a tutti i costi e sta soffrendo tantissimo a veder gli altri giocare. Patric Young ci sarà sicuramente, nonostante qualche acciacco. Hamady N’Diaye ha stretto i denti a Pistoia, ma è sulla via del definitivo recupero. Quello che mi preoccupa un po’ di più è Nichols, che ha qualche problema in più e nelle ultime uscite ha evidenziato i problemi fisici accusati nelle ultime settimane.
Da quando ci sono io, ho fatto sempre scelte in base a chi avevo a disposizione, mai per scelta tecnica purtroppo. Dovremo essere bravi a variare il nostro gioco, cercando di trovare soluzioni immediate e di far tesoro delle esperienze vissute.
Ottimista in vista della serie? Non è finita finché non è finita. Rispetto di tutti, paura di nessuno. Sulla carta sono più forti loro, ma sarà il campo a parlare e se loro si dimostreranno i più forti gli stringerò volentieri la mano. Non posso non crederci sullo 0-0, ma ciò che voglio vedere è una prestazione diversa da quella vista al Forum in campionato. Ciò che ho detto ai ragazzi è di divertirsi, di tornare a casa con la coscienza pulita.”
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