Nel giorno della presentazione ufficiale del progetto del nuovo stadio, il Presidente Angelo Antonio D’Agostino ha parlato dell’idea portata avanti dalla proprietà biancoverde, in collaborazione con l’architetto Gino Zavanella.
Queste le parole del patron dei Lupi: “Possiamo determinare, più che altro, i tempi della costruzione del nuovo stadio, dai tempi amministrativi ai tempi di costruzione dell’impianto. La Serie A in 4 anni, come ha detto Gianluca, è sicuramente più difficile, ma ci speriamo tutti chiaramente.
Noi abbiamo questo stadio che è stato costruito circa 50 anni fa, con una capienza di circa 30-35.000 spettatori, che oggi sono al massimo 5.000. Ho immaginato, quindi, di poter costruire una nuova casa per i tifosi. Una nuova casa che non ospiti soltanto delle partite di calcio, ma che riesca ad attirare anche altre realtà esterne rispetto ad Avellino. Per quanto riguarda il progettista, penso che abbiamo scelto il migliore sulla piazza, l’architetto Gino Zavanella.
È circa un anno che sono presidente dell’Avellino, ma non ho avuto ancora il piacere di fare una partita con i tifosi. Quindi, a questo punto, ho deciso di presentare subito il project del nuovo stadio, nella speranza di poter ospitare più tifosi possibile quando si potrà. Questo è un project finanziato esclusivamente da noi, ideato e finanziato da noi, così evitiamo anche interventi delle malelingue. L’amministrazione comunale ci permette di fare questo stadio, ma la parte economica è tutta sulle nostre spalle.
In un periodo storico del genere non è stato facile, perché il calcio è una delle parti deboli, meno considerato rispetto ad altre priorità, in un momento così complicato. Nonostante la sua importanza, è
La capienza? Parliamo di circa 21.000 spettatori, in uno stadio che non rappresenterà soltanto un impianto sportivo, ma anche un polo di attrazione che possa finanziare la stessa squadra con altre attività. Abbiamo progettato la casa di tutti i tifosi biancoverdi, la casa di tutti gli appassionati del Lupo e di tutta la provincia. Quanto è costato? 50 milioni più IVA.
Il nome del nuovo stadio? C’è stato un po’ di chiacchiericcio, ma per il momento al nome non ci abbiamo ancora pensato. Per ora manteniamo il nome Stadio Partenio-Lombardi, poi si vedrà. Nuovo Stadio Partenio-Lombardi ad oggi. L’impianto sorgerà nello stesso luogo dell’attuale stadio.
Le modalità di costruzione? Non potremo farlo pezzo dopo pezzo, ma dovremo demolirlo e poi costruire il nuovo. Non possiamo farlo gradualmente, quindi poi dovremo cercare un posto dove andare a giocare, per favorire i lavori allo stadio.”
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